Damiano Caruso continua ad essere protagonista al Giro d’Italia. Oggi altro arrivo in salita, altra performance eccezionale per il ciclista ragusano che resta in seconda posizione in classifica generale anche al termine della diciannovesima tappa.

La salita di Sega di Ala di oggi era una delle ascese più dure e più temute di tutta la Corsa Rosa, con pendenze costantemente sopra il 10%.

Si avvicina invece, sempre di più, il podio per il capitano della Bahrain-Victorious. Ancora una volta l’esperienza e la sagacia tattica valgono da sole il prezzo del biglietto: Caruso non ha seguito lo scatto di Simon Yates, che si è trascinato Egan Bernal a ruota, mandandolo poi in crisi. L’isolano è salito con il proprio passo regolare, andando poi a raggiungere la Maglia Rosa, staccandola anche all’arrivo.

Il britannico ha recuperato, grazie anche agli abbuoni, quasi un minuto sull’azzurro, ma il margine per il podio, quando mancano solamente quattro tappe a Milano, è molto ampio. La condizione di Caruso continua a far ben sperare.

L’ordine d’arrivo della 17^ tappa

1) Daniel Martin (ISRAEL START-UP NATION) in 4h54”38”

2) Joao Almeida (DECEUNICK-QUICK-STEP) + 13”




3) Simon Yates (TEAM BIKEEXCHANGE) + 30”

4) Diego Ulissi (UAE TEAM EMIRATES) + 1’20”

5) Damiano Caruso (BAHRAIN VICTORIOUS) + 1’20”

La classifica generale

1) Egan Bernal (INEOS GRENADIERS) in 71h32’05”

2) Damiano Caruso (BAHRAIN VICTORIOUS) + 2’21”

3) Simon Yates (TEAM BIKEEXCHANGE) + 3’23”

4) Aleksandr Vlasov (ASTANA – PREMIER TECH) + 6’03”

5) Hugh Carthy (EF EDUCATION – NIPPO) +6’09”