Giovanni Iacono (nella foto) coordinatore provinciale di Italia dei Valori interviene in merito alla decadenza del Consigliere Comunale di Italia dei Valori di Pozzallo, Pino Asta, decretata dalla maggioranza del Consiglio Comunale. Iacono scrive:

è una vergogna, una sentenza, un ‘delitto’ politico teso ad eliminare una presenza scomoda in Consiglio Comunale. Ciò che amareggia di più e fa rabbia è che questa pagina nera per Pozzallo sia stata si scritta dall’ amministrazione precedente, tra l’altro sotto inchiesta proprio per le denunce di Asta, ma sia stata portata a compimento dall’attuale maggioranza di ‘sinistra’ da Sel ai socialisti. La presunta incompatibilità di Asta nasce dalla denuncia dell’ex sindaco che si è sentito offeso dalla moglie (sic) di Asta e su questo si pronuncerà la Magistratura ma proviamo a immaginare se ciò che è successo a Pozzallo si facesse nel resto del mondo. Basterebbe che i sindaci criticati, addirittura dai parenti dei consiglieri di opposizione, facessero denuncia contro gli oppositori per iniziare contestualmente la procedura di decadenza degli oppositori motivandola con un contenzioso in corso con l’amministrazione comunale e così, in un batter d’occhio, si eliminerebbe l’opposizione sgradita e si conserverebbe la solita, finta, opposizione. Dispiace anche che il Presidente del consiglio, in passato impegnato in battaglie civili, oggi nella nuova e più comoda veste abbia preferito assumere il ruolo di Ponzio Pilato . Spero che il Consigliere Asta, democraticamente eletto, si attivi subito per le azioni giudiziarie risarcitorie necessarie e per quanto riguarda Italia dei Valori farà le necessarie azioni parlamentari.”