Questa mattina Giovanni Caccamo, piano e voce, ha interpretato “Il cambiamento” in Senato, a Palazzo Madama, in occasione di “Senato & cultura – Eccellenze italiane”, evento trasmesso dai RaiUno.

“Spero che un po’ di questa armonia – afferma Giovanni Caccamo – possa abbracciare quest’aula e perdurare. La crisi che stiamo vivendo è l’anticamera di un grande cambiamento possibile. La nostra incapacità di immaginarlo si trasformerebbe nella morte del futuro stesso. Alle porte di una nuova primavera, reduci da un lungo periodo di apnea, costretti a una delicata e profonda metamorfosi, è quindi nostro dovere chiederci quale possa essere il cambiamento più urgente nella nostra società.”




 

“Il Cambiamento” è uno dei brani contenuto in “Parola”, ultimo album dell’artista modicano.

La canzone porta la firma oltre che dello stesso Caccamo, di Amara: è una riflessione: dove siamo rimasti, cosa abbiamo perduto nella fretta del tempo, nel potere del nulla? In questo vortice inarrestabile di materia e consumo, possiamo ancora trovare un contatto con noi stessi e con l’ambiente che ci circonda? Possiamo instaurare un dialogo armonico con la natura, con la nostra “madre terra”.

Nel disco a introdurre il brano c’è Patti Smith e Jesse Paris Smith, un dialogo tra madre e la figlia, metafora del dialogo tra “madre natura” e le sue creature”.

Il testo:

Il Cambiamento

Fidati del vento

siamo vele in movimento

anime presenti

spazi senza tempo

nuvole nell’aria

respiri

passaggi

culle di speranza fra timori e pentimento

flussi di coscienza

fiori nel cemento

la libertà di scegliere il silenzio

ci salva

dai luoghi comune, dalle scuse, dalla sete

dalla povertà delle illusioni e dalle offese

hai sentito quanta fame c’è nell’aria?

di un cambiamento

 

Dove siamo rimasti?

cosa abbiamo perduto?

nella fretta del tempo

nel potere del nulla

il valore di un pianto

il respiro profondo delle piccole cose

non saremo distanti dai bisogni del mondo

perchè nessuno si salva da solo

è il momento di trovare un equilibrio

di affrontare con coraggio il cambiamento la mattina dopo

la mattina dopo

 

Compi le tue scelte senza dubitare

vivi nel tuo corpo ruga dopo ruga

la bellezza si trasforma

ma tu non ti condannare alle apparenze

perchè siamo portatori di un messaggio

perchè in fondo siamo solo di passaggio

hai sentito che calore c’è nell’aria

è il cambiamento

 

Dove siamo rimasti?

cosa abbiamo perduto?

nella fretta del tempo

nel potere del nulla

il valore di un pianto

il respiro profondo delle piccole cose

non saremo distanti dai bisogni del mondo

perchè nessuno si salva da solo

è il momento di trovare un equilibrio

di affrontare con coraggio il cambiamento la mattina dopo

la mattina dopo

la mattina dopo