Giovanni Caccamo “Canta” con Aleida Guevara, figlia del Che
- 11 Giugno 2021 - 14:48
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E’ uscito oggi in radio e su tutte le piattaforme digitali il nuovo brano di Giovanni Caccamo.
Il testo è ispirato alla “Lettera ai figli” scritta da Che Guevara in Bolivia, il documento è letto nell’intro del brano proprio da Aleida Guevara, figlia del Che.
“Canta” è il singolo che anticipa l’uscita di “Parola”, il nuovo album dell’artista modicano, prodotto da Ala Bianca e distribuito da Warner Music Italia, in uscita a settembre 2021, che vede numerose collaborazioni italiane e internazionali.
Giovanni Caccamo sarà in tour con “Parola Anteprima Tour” insieme a Michele Placido. Giovanni sarà accompagnato da uno dei più bravi attori Italiani, i due artisti saranno sul palco insieme con musica e parole per uno spettacolo che si preannuncia unico e irripetibile.
CANTA (il testo)
Sono Ernesto Che Guevara,
circondato senza via di scampo
nella giungla Boliviana
a lottare per un maledetto senso di uguaglianza
per la razza umana.
Mi rivedo in quella foto in bianco e nero
col dolore che mi segna,
disteso a torso nudo su una panca
come il cristo del Mantegna
Ti saluto comandante
alzo in alto il mio bicchiere
alla libertà che ognuno chiede
Grido a quello che è importante,
a lottare ancora insieme
alla poesia delle persone vere
También herida Cuba canta canta, canta, Cuba canta
canta, canta, canta, Cuba canta,
canta, canta, canta, Cuba canta, canta.
E nell’aria risuona l’eco di una vecchia canzone
Risuona un vago senso di rivoluzione
Sono Ernesto Che Guevara,
di tre quarti sopra un manifesto
Credo ancora in una strada
per un mondo meno falso e un po’ più onesto
Mi dispiace non avere avuto il tempo
per giocare con mio figlio
Per andare al matrimonio all’Havana di mia figlia
mi hanno detto mi somiglia
Ti saluto comandante
alzo in alto il mio bicchiere
alla libertà che ci appartiene
Brindo a quello che è importante,
a lottare ancora insieme
al coraggio che scorre nelle vene
También herida Cuba canta canta, canta, Cuba canta
canta, canta, canta, Cuba canta,
canta, canta, canta, Cuba canta, canta.
E nell’aria risuona l’eco di una vecchia canzone
Risuona un vago senso di rivoluzione
Grazie alla vita che mi ha dato tanto
ad ogni giorno di allegria, ad ogni giorno di pianto
a te amore dovunque tu sia,
ti sarò per sempre accanto.