
Firmata convenzione Provincia-Soaco per incentivazione rotte aeroporto di Comiso
- 21 Febbraio 2015 - 15:20
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Saranno incentivate le rotte nazionali Bologna, Venezia e Torino e potenziata quella di Milano, in previsione dell’apertura di Expo 2015, e le rotte europee: Francia, Spagna e Germania. E’ questo il contenuto dell’accordo, siglato questa mattina, tra il commissario del Libero Consorzio Dario Cartabellotta, il presidente della Soaco, Rosario di Bennardo e l’amministratore delegato Enzo Taverniti.
Incentivare le rotte con i finanziamenti dei fondi ex Insicem: questo è l’impegno assunto da Cartabellotta che ha co-firmato l’atto propedeutico al bando di 1,6 milioni di euro, anche se la somma potrebbe arrivare a 1,9 milioni di euro.
Il bando sarà emanato dalla Provincia entro due settimane e destinato alle compagnie aeree che dovranno assicurare le nuove rotte dall’aeroporto ‘Pio La Torre’. Il protocollo di intesa definisce le modalità e gli strumenti operativi che devono essere rispettati, in virtù dell’accordo siglato fra le parti, con un comune obiettivo: incentivare lo sviluppo del territorio, riducendo al minimo le distanze con le maggiori capitali europee. Entro 15 giorni dalla sottoscrizione, la Soaco si è impegnata a fornire tutti i dettagli sulle rotte ammesse a contributo, al calendario e alle frequenze dei collegamenti, ai parametri di valutazione dell’offerta tecnica ed economica nella previsione di adottare i criteri di economicità e convenienza.
“La firma del protocollo con la Soaco – ha commentato il commissario Dario Cartabellotta – è il primo atto concreto per avviare la promozione dell’aeroporto di Comiso che è centrale nella valorizzazione di questo territorio. Stiamo bruciando le tappe per consentire la stabilizzazione dell’aeroporto di Comiso specialmente ora che è entrato nel piano nazionale del trasporto aereo e viene considerato aeroporto di interesse nazionale facendo sistema con Catania”.
“L’aeroporto ha un numero sempre crescente di passeggeri – hanno dichiarato Dibennardo e Taverniti – e questa operazione, voluta con grande intuito dal commissario Cartabellotta, ci consentirà di dare linfa allo sviluppo dello scalo a cavallo tra il 2015 e il 2016”.
La soddisfazione dei due vertici della Soaco già ieri era stata espressa dopo la conferma da parte della Conferenza Stato-Regioni che il “Pio La Torre” è scalo di interesse nazionale.
<<Manca solo la firma del presidente della Repubblica, dopo di che il “Pio La Torre” si potrà considerare davvero pronto per le sfide cruciali dei prossimi anni», così Dibennardo e Taverniti.
Viviana Sammito