Nell’ambito di servizi finalizzati a frenare il fenomeno dell’immigrazione clandestina nel settore agricolo, il Nucleo dei Carabinieri, Ispettorato del Lavoro, ha segnalato alla Procura della Repubblica di Ragusa, 20 pseudo imprenditori agricoli: un 43 e un 56 enne di Ragusa; un 46 enne di Pachino, otto persone di Avola, un 34 enne, un 45 enne e un 52 enne di Rosolini; un 43 enne e un 52 enne di Siracusa; un netino 44 enne, un 25 enne di Enna e due vittoriosi di 37 e 56 anni, i quali, mediante false attestazioni di terreni condotti nella provincia di Ragusa, avevano richiesto complessivamente, 562 autorizzazioni al lavoro stagionale per altrettanti cittadini extracomunitari del Bangladesh, mediante presentazione di istanze inoltrate telematicamente al competente Sportello Unico Immigrazione presso la Prefettura di Ragusa.

Le indagini hanno accertato la totale falsità di quanto attestato nelle suddette istanze ovvero l’inconsistenza aziendale in questa provincia, e pertanto tutte le suddette istanze, su segnalazione al suddetto Sportello Unico, sono state revocate .