Nei giorni 14, 15 e 16 aprile si sono svolte nelle tre sedi provinciali le prime elezioni per il Consiglio Direttivo e del Collegio dei revisori dei conti dell’Ordine interprovinciale (OFI) della professione sanitaria di Fisioterapista di Catania, Ragusa e Siracusa.

Nella prima seduta del Consiglio Direttivo, svoltasi il 17 aprile 2023, sono state attribuite le relative cariche:

Consiglio Direttivo:

Presidente: Dott. Meli Orazio Renato

Vice Presidente: Dott. Parisi Antonino

Segretario: Dott.ssa Mulè Enza

Tesoriere: Dott.ssa Coltraro Giovanna Loriana

Consiglieri: Dott.ssa Bufalino Rita

Dott. Coli Christian

Dott. Cultrera Giuseppe

Dott.ssa Di Rosa Teresa

Dott.ssa D’Urso Valentina

Dott. Ganci Giovanni

Dott. Grecuzzo Roberto

Dott. La Terra Nunzio

Dott. Morello Giovanni

Dott. Lanteri Paolo

Dott. Torre Pietro Corrado

Collegio dei Revisori dei conti:

Componenti effettivi: Dott.ssa Burgio Sonia

Dott. Gieri Giacomo

Supplente: Dott. Coco Guglielmo.




In coerenza con il programma proposto in occasione della campagna pre-elettorale, è intento del Consiglio direttivo fornire forte supporto per la crescita della professione attraverso azioni orientate alla difesa dell’autonomia e della responsabilità del Fisioterapista, alla promozione della cultura della fisioterapia, alla valorizzazione dei contributi e allo sviluppo di collaborazioni con gli iscritti promotori di iniziative a favore della professione ed alla diffusione delle lodevoli iniziative professionali e culturali provenienti dai giovani Fisioterapisti.

Attraverso queste azioni si intende sensibilizzare le istituzioni interessate e i cittadini affinché possa crescere la consapevolezza dell’importanza della figura del Fisioterapista, sia nella fase di cura in ospedale, ma anche nell’ambito del territorio per l’assistenza riabilitativa a favore della disabilità, fragilità/non autosufficienza, cronicità, ma senza tralasciare, in una visione anticipatoria e proattiva, l’ambito degli interventi rivolti alla prevenzione.

Un’attenzione particolare vuole essere dedicata al contrasto di fenomeni che danneggiano la professione, quali l’abusivismo della professione di fisioterapista, piaga dilagante nel territorio e preoccupante condizione di rischio per i pazienti, il mancato riconoscimento dell’equo compenso nel lavoro dipendente e nella libera professione, anche utilizzando strategie di comunicazione continua ed efficace verso gli iscritti, le istituzioni e i cittadini.