E’ morto Alain Delon, aveva 88 anni
- 18 Agosto 2024 - 11:41
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E’ morto la scorsa notte il leggendario attore francese Alain Delon. A dare la notizia sono stati i figli, tramite una comunicazione alla Afp.
L’icona del cinema francese ed internazionale aveva 88 anni.
“Alain Fabien, Anouchka, Anthony, oltre che il suo cane Loubo, hanno l’immensa pena di annunciare la dipartita di loro padre – si legge nel comunicato – Si è spento serenamente nella sua casa di Douchy, con accanto i suoi figli e i suoi familiari… La famiglia vi chiede di rispettare la propria intimità in questo momento di lutto estremamente doloroso”.
Sono tantissimi i messagi di cordoglio che arrivano da tutto il Mondo.
“Il ballo è finito.
Tancredi è salito a ballare con le stelle…per sempre tua, Angelica”: rivivendo un’ultima volta le storiche scene che li videro indimenticabili protagonisti de “Il Gattopardo”, Claudia Cardinale affida all’ANSA le sue ultime parole per Alain Delon.
“Mi chiedono parole – dice – ma la tristezza è troppo intensa.
Mi unisco al dolore dei suoi figli, dei suoi cari, dei suoi fan…
“Mister Klein o Rocco, nel Gattopardo o il Samurai, Alain Delon ha interpretato ruoli leggendari e ha fatto sognare il mondo. Prestando il suo volto indimenticabile per stravolgere le nostre vite. Malinconico, popolare, segreto, era più che una star: era un monumento francese”. Lo scrive su X il presidente francese Emmanuel Macron ricordando Alain Delon.
ALAIN DELON
“Ma chi ti credi di essere, Alain Delon?”. Il bellissimo e bravissimo per antonomasia, Alain Delon, talentuoso e affascinante re degli attori francesi è morto all’età di 88 anni. L’attore era malato da tempo.
Prediletto di Luchino Visconti era stato protagonista nei suoi capolavori da “Rocco e i suoi fratelli” al “Gattopardo”. Alternando nel corso di tutta la sua carriera il cinema d’autore – a partire da “L’eclisse” di Michelangelo Antonioni dove affiancò Monica Vitti – a quello commerciale, Delon in patria fu diretto da registi quali René Clement, Jean-Pierre Melville e Jacques Deray che ne fecero risaltare lo sguardo freddo e cinico, in contrasto con il suo volto angelico, rendendolo anche l’interprete ideale dell’antieroe noir di molti polizieschi. Per Melville fu il mafioso italoamericano Frank Costello in “Frank Costello faccia d’angelo”; dette il suo volto al gangster Roger Startet ne “Il clan dei siciliani” di Herny Verneuil e a “Zorro” nel film di Duccio Tessari.
Nel 1995 al Festival di Berlino, arrivò il meritato riconoscimento al suo talento: l’Orso d’oro alla carriera, mentre solo nel 2019 il Festival di Cannes gli ha conferito la Palma d’oro alla carriera; e nel frattempo, nel 2012, gli era stato assegnato il Pardo alla carriera al Festival di Locarno.
Alain Fabien Maurice Marcel Delon, era nato a Sceaux, l’8 novembre 1935, E’ stato un attore, regista e produttore cinematografico francese con cittadinanza svizzera.
Era considerato uno dei più grandi sex symbol della storia, oltre che uno dei più grandi attori francesi al pari di Jean Gabin o di Jean-Paul Belmondo, quest’ultimo considerato il suo eterno “rivale” mediatico nella Francia degli anni sessanta.
La sua «bellezza derivata dall’aspetto ammaliante, dal viso angelico e dagli occhi di ghiaccio ipnotizzanti», gli ha permesso di interpretare uomini cupi, misteriosi, solitari, che molto spesso si rivelavano persino autobiografici del loro interprete.