SONY DSC
SONY DSC

A Santa Croce Camerina ai militari già era sfuggito un soggetto nordafricano qualche giorno addietro allorquando una pattuglia s’era fermata per controllare degli oziosi nella zona dove solitamente si spacciano hashish e marijuana. Lo sconosciuto era fuggito come un lampo alla vista dell’auto blu e rossa. I due militari però lo avevano ben inquadrato e lo aspettavano “al varco”.

Transitando da via Caucana l’autista della pattuglia lo ha visto all’inizio di via giardino come se aspettasse qualcuno (un acquirente?). Ha finto di non vederlo e ha tirato dritto, quindi ha detto al capo servizio di essere lesto a fermarlo e girata l’auto lo hanno preso di sorpresa. Visti i militari l’uomo ha gettato qualcosa nell’aiuola dell’albero vicino ed è andato incontro ai due carabinieri dicendo di non avere nulla. Ma i carabinieri avevano distintamente visto tutto e, recuperata la droga a terra, hanno ammanettato il sospetto. Lo stesso, non intendendo farsi portare via, ha strattonato i militari e li ha minacciati. Accompagnato in caserma e sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici, è stato identificato in Nwali Mouez, ventunenne libico disoccupato, con precedenti di polizia. Quindi, d’intesa con il pubblico ministero, dott.ssa Monica Monego, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la casa di un parente in Santa Croce. Gli si contestano i reati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza e minaccia a un pubblico ufficiale. Gli sono stati sequestrati undici grammi di hashish divisi in sei stecchette e la somma di euro 59 in contanti, ritenuti il prodotto dell’attività di spaccio.

Nel frattempo a Ragusa analoga operazione era in corso tra via Roma e piazza San Giovanni, militari in borghese erano appostati per cercare di “pizzicare” gli spacciatori in flagranza di reato. A un certo punto hanno notato un movimento d’intesa strano tra alcuni giovani visibilmente minorenni. Due di essi, un ragazzo e una ragazza, si sono quindi allontanati lungo via Sant’Anna. Visto che l’altro gruppo si è disperso, i militari hanno sospettato che la droga l’avessero i primi due e hanno provato a raggiungerli. Incrociata un’anziana signora al balcone le hanno chiesto se li avesse visti. La donna ha indicato un garage. I militari sono entrati ma i giovani non c’erano. In compenso in un angolo del garage vuoto c’era una borsa. Apertala hanno trovato della droga. Trentacinque grammi9 di marijuana, parzialmente già confezionata, e dieci grammi di hashish. I carabinieri non sono riusciti a rintracciare i due sospettati e al momento stanno cercando d’identificarli tramite testimoni. Nel frattempo quindi la droga è stata sequestrata con reato ad opera d’ignoti.

Purtroppo lo spaccio di droga è dilagante e non sembra soffrire di crisi economica. Pertanto i carabinieri continuano nell’azione giornaliera “a tamburo battente”. I cittadini sono invitati a segnalare al 112 eventuali movimenti sospetti che dovessero notare.