Anche se il cliente non ha in realtà sempre ragione, in quanto consumatore gode di alcuni diritti che lo tutelano dall’acquisto di beni difettosi o di sottoscrizioni di contratti non del tutto trasparenti. Le tre principali formule di tutela sono il diritto di recesso, la formula soddisfatti o rimborsati e la garanzia.

Il diritto di recesso

Con l’avvento di internet e il costante aumento di clienti che prediligono lo shopping online, il diritto di recesso, previsto dal Codice del Consumo, è di fondamentale importanza. Questo diritto infatti permette al consumatore di restituire la merce acquistata o rescindere un contratto senza dover dare ulteriori spiegazioni qualora l’acquisto o l’ordine siano avvenuti a distanza o al di fuori da locali commerciali, come nel caso della vendita porta a porta.

In caso di ripensamento o di merce non funzionante, il consumatore ha così quattordici giorni, ovvero dieci giorni lavorativi, di tempo per restituire la merce o rescindere il contratto ricevendo così un rimborso per la totalità della spesa effettuata.
Come spiegato da un articolo pubblicato su https://www.money.it/, qualora il venditore al momento della vendita omettesse di comunicare i dettagli relativi al diritto di recesso, questo dai quattordici giorni tradizionali potrà essere esteso fino a un anno e quattro mesi.
Soddisfatti o rimborsati

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Se il diritto di recesso è previsto da una legge dal 2005, la celebre formula “soddisfatti o rimborsati” non è in realtà ufficializzata ma è bensì offerta a discrezione dei singoli negozi e il rimborso viene elargito solo in determinati casi, decisi in precedenza dal negoziante. Per questo motivo, ogni negozio o provider di servizi offre una propria versione della formula soddisfatti o rimborsati: https://www.surfcornerstore.it/ la unisce, ad esempio, al diritto di recesso ampliando quest’ultimo da quattordici a trenta giorni, https://www.casinos.it/ offre rimborsi nel caso in cui il primo pagamento effettuato su uno dei siti partner non vada a buon fine, https://www.vodafone.it/ regala un giorno di internet gratis ai clienti scontenti della copertura della sua rete 4G e https://www.panasonic.com/ permette di provare un elettrodomestico per un mese prima di decidere se tenerlo.

Proprio per l’assenza di una vera regolamentazione dietro alla formula soddisfatti o rimborsati, prima di procedere con l’acquisto il cliente deve leggere attentamente la documentazione relativa per non andare incontro a brutte sorprese. Come nel caso del diritto di recesso, la garanzia soddisfatti e rimborsati è infine generalmente offerta in caso di acquisti o sottoscrizioni di contratti avvenuti a distanza, in cui quindi non è possibile accertarsi di persona della qualità del prodotto prima di effettuare il pagamento.

La garanzia

Anche se spesso venditori e clienti non hanno le idee chiare su come funzioni la garanzia in Italia, i suoi estremi sono stabiliti dall’articolo 128 del Codice del Consumo. In caso di prodotti difettosi o che, senza l’intervento del consumatore, inizino a manifestare dei malfunzionamenti, il cliente ha il diritto di chiedere al venditore del prodotto la sostituzione o la riparazione del bene entro due anni dall’acquisto. Il consumatore ha inoltre due mesi di tempo dal momento in cui si rende conto del difetto per appellarsi alla garanzia, cosa che amplia la finestra temporale in cui può ricevere questo servizio a ben ventisei mesi.

Dopo essersi accertato che i difetti del prodotto non dipendano da alcuna manipolazione effettuata dal cliente, il venditore, o l’installatore, è tenuto per legge a offrire un riparazione gratuita, la sostituzione del bene o un rimborso parziale o totale nel caso in cui pezzi di ricambio o prodotti sostitutivi non siano più reperibili. Per avere diritto alla garanzia il consumatore deve conservare per tutta la durata dei due anni scontrini e ricevute che dimostrino la data e il luogo dell’acquisto, in assenza dei quali non sarà possibile godere della garanzia. Alcuni negozi, inoltre, posso offrire una garanzia detta convenzionale, gratuita o a pagamento, che permette di prolungare la durata della garanzia legale e di aggiungere ulteriori servizi come l’assistenza in caso di furto.

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Prima di procedere all’acquisto di un bene, soprattutto se molto costoso, il consumatore deve aver ben chiari quali sono i suoi diritti e in che modo, in caso di bene difettoso o di ripensamento, può chiedere un rimborso o una sostituzione. A venirgli incontro arrivano il diritto di recesso e la garanzia, garantiti dalla legge italiana, e la formula soddisfatti e rimborsati, a discrezione del venditore.