Sono sicuro che la maggior parte dei Cittadini dell’Unione Europea residenti nei Comuni della Provincia di Ragusa dove si vota il 6 e 7 Maggio non sono a conoscenza che hanno diritto a partecipare alle elezioni amministrative sia in qualità di elettori che di candidati consiglieri,  che assessori, con eccezione per la carica di Sindaco.

Purtroppo è lampante che insieme alla scarsissima informazione (per esempio il Comune di Scicli nasconde l’avviso in una pagina interna del sito ufficiale) unita ad un certo disinteressamento, esiste anche  un grande ostacolo burocratico che penalizza la partecipazione dei cittadini Ue alle elezioni: condizione indispensabile è che venga presentata ai Sindaci la domanda di iscrizione alle liste elettorali aggiunte entro il 27 Marzo, come previsto dal decreto legislativo 197 del 1996, e quindi chi non presenterà domanda entro lunedì prossimo non potrà votare.

Le domande vanno presentate presso l’ufficio elettorale del Comune di residenza accompagnate dalla fotocopia del documento di identità.

Viste le modalità con cui questo diritto viene proposto e pubblicizzato dalle Amministrazioni pubbliche la possibilità che un cittadino straniero partecipi alle elezioni si fa sempre più remota!

Condivido allora pienamente la richiesta presentata dall’Associazione “Europei per l’Italia” affinché vengano iscritti d’ufficio tutti i Cittadini Comunitari nelle liste aggiunte, apportando un’evoluzione della normativa attuale e rimuovendo così gli ostacoli burocratici che oggi limitano la partecipazione alla vita amministrativa dei tanti Cittadini Comunitari che vivono e lavorano, a volte anche sfruttati, nelle nostre città, perfettamente integrati e nel rispetto delle nostre leggi e delle nostre regole.

Personalmente propongo inoltre che le Pubbliche Amministrazioni potrebbero, con costi ridicoli, mandare immediatamente delle lettere di avviso a tutti i Cittadini Comunitari residenti nel loro territorio avvertendoli in tempo delle modalità previste per poter esercitare il proprio diritto di voto.

Purtroppo, sebbene egoisticamente  mi augurerei che al momento del voto questi cittadini europei si ricordassero di colui il quale ha ricordato l’esistenza del loro diritto, sono sicuro che già da domani vedremo l’accaparrarsi della badanti e la caccia al cittadino comunitario votante: ma comunque vada il mio comunicato avrà raggiunto il suo scopo che è quello della maggiore
partecipazione democratica possibile alle votazioni!

arch. Pasquale Carpino

candidato consigliere  in quota IdV nella lista SCICLI BENE COMUNE