Un bambino di due anni è morto stamattina a Catania dopo essere stato per oltre cinque ore nell’auto del padre che si era dimenticato di lasciarlo all’asilo. L’uomo, 43 anni, è un ingegnere che lavora all’Università di Catania.

Doveva accompagnarlo all’asilo. Intorno alle 13 ha capito quello che aveva fatto, quando è stato raggiunto dalla telefonata della compagna. La donna si era recata a scuola per prendere il piccolo, all’orario di uscita, ma non ha trovato in classe il figlioletto: allarmata, ha chiamato il compagno.

L’uomo aveva lasciato l’auto posteggiata nel parcheggio dell’università con il bambino chiuso dentro, con temperature che oggi hanno superato i 30 gradi, nessuno, purtroppo, ha notato la presenza del piccolo.

Il papà è sceso in strada e ha trovato in auto il bambino, ancora sul seggiolino. Ha soccorso il figlio ma il bambino era già privo di coscienza. Il padre si è messo alla guida dell’auto per una corsa disperata verso l’ospedale ma per il piccolo non c’è stato nulla da fare. Anche la mamma si è precipitata in Ospedale, in preda al panico.

La squadra mobile si sta occupando del caso: il padre del piccolo è stato denunciato.

La morte del bimbo sarebbe stata causata dal caldo soffocante all’interno della vettura, parcheggiata per oltre cinque ore sotto il sole cocente.