L’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa in sinergia con il personale dell’Ufficio Immigrazione nel corso del trascorso weekend ha svolto un servizio specifico di controllo del territorio con la finalità di verificare la regolare posizione di cittadini extracomunitari.

In particolare i servizi sono stati predisposti sul territorio ragusano accertando l’irregolare soggiorno di cinque cittadini extracomunitari.

A seguito del controllo effettuato all’interno di un bar, solitamente frequentato da extracomunitari, sono stati identificati due cittadini di nazionalità albanese di 27 e 21 anni. Dagli accertamenti esperiti è emerso che i due erano presenti sul territorio nazionale oltre i termini previsti senza aver mai chiesto un regolare permesso di soggiorno. Valutata la loro posizione per entrambi è stato disposto il decreto di espulsione con partenza volontaria.

Altri due cittadini extracomunitari, un algerino trentenne ed un tunisino di 27 anni sono stati fermati a bordo di un’autovettura guidata dal primo, durante un posto di controllo. I due sono risultati non in regola con il permesso di soggiorno. Dagli approfonditi accertamenti effettuati dagli specialisti delle norme sull’immigrazione, infatti, è emerso che il primo era già inottemperante all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, mentre il secondo era già stato trattenuto presso il CIE di Trapani da dove era riuscito ad allontanarsi arbitrariamente facendo perdere le sue tracce. Esaminata la loro posizione, per entrambi è scattato un nuovo decreto  di espulsione con immediato trattenimento presso il CIE di Caltanissetta per le operazioni di rimpatrio.

Un ulteriore decreto di espulsione è stato notificato ad un cittadino tunisino a cui era già stato notificato il provvedimento di rigetto e che non aveva ottemperato all’ordine di lasciare il territorio nazionale.

Un altro extracomunitario, inoltre, è stato denunciato in stato di libertà dagli uomini dell’Ufficio Volanti per aver rubato un telefono cellulare all’interno di un negozio a Ragusa, recuperato e riconsegnato al legittimo proprietario.

L’attività di prevenzione sul territorio ha portato inoltre al controllo di 220 persone e 90 autovetture. Quasi duemila le targhe passate al setaccio dall’occhio elettronico installato a bordo delle Volanti della Polizia, mentre sono 50 sono state gli arrestati domiciliari a cui è stato controllato il rispetto delle rispettive prescrizioni.