Una lettera anonima inviata al legale della famiglia, l’avvocato Giacomo Frazzitta, contenenti elementi nuovi “che non erano conosciuti mediaticamente e che sono stati in parte riscontrati”. Una “taglia” per coloro che forniranno notizie utili alle indagini, con una somma messa a disposizione non solo da un imprenditore italo americano ma anche da una associazione di volontariato.

A 17 anni di distanza dalla scomparsa di Denise Pipitone, la bimba rapita mentre giocava davanti casa a Mazara del Vallo, l’impressione è che la vicenda possa essere vicina a una svolta. Ne è convinto anche l’avvocato Frazzitta che

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