Sta per partire la terza edizione di The Coach Leader di Grandi Talenti, in onda su 7Gold, dal prossimo 12 ottobre alle 19, tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Le puntate inoltre saranno trasmesse anche in streaming sul sito della trasmissione.

C’è attesa per la coppia di ballerini Anna Carbonaro e Vincenzo Nicastro, in gara con il nome Royal Dance. I due maestri sono infatti i responsabili della scuola Royal Dance che ha sede a Pozzallo e Ispica.

Anna e Vincenzo (come vi abbiamo già raccontato qui), sono concorrenti dell’edizione 2020 del talent.

Tra la Royal Dance e la produzione del talent inoltre è nata una collaborazione: sarà infatti possibile iscriversi ai provini di The Coach 2021, che si svolgeranno presso la sede della scuola il prossimo mese. Per info: 3341378991 – 3337816444. Le selezioni non riguarderanno ovviamente solo il settore danza, ma anche chi vuole emergere nel mondo del canto, della musica, della recitazione, The Coach abbraccia infatti l’arte a 360°.




L’edizione 2020 è un percorso lungo: 140 puntate di 21 minuti, che andranno in onda come già detto prima dal 12 Ottobre.

Sono felici di questa esperienza i due Maestri di danza ragusani che durante la fase “Social Badge” hanno avuto il sostegno di migliaia di persone che entrati nel sito hanno votato per i due ballerini.

“Raccontiamo prima di tutto le storie dei coach e poi quelle dei concorrenti – afferma Marco Zarotti, produttore insieme a Luca Garavelli di The Coach -. Tutto quello che è il loro bagaglio personale. Molti hanno dei background pazzeschi con dei vissuti anche molto difficili. Questi, nella prima fase Accademy, vengono fuori perché facciamo dei corsi da quando ci siamo resi conto, nella prima edizione, che molti concorrenti, che ci sembravano bravissimi durante i casting, arrivavano sul palco e le loro esibizioni venivano fortemente influenzate dalla componente emozionale. Per questo, abbiamo dedicato una parte di The Coach a questo tipo di formazione. Ciascun partecipante – aggiunge Marco Zarotti -,viene agevolato nella propria costruzione emozionale in relazione all’esibizione e questo chiaramente porta fuori dei vissuti, dei blocchi emozionali, delle cose sepolte dentro di loro che trovano il modo di uscire, spesso con grandi pianti. Questa è diventata una caratteristica fondamentale del nostro talent. Abituiamo inoltre i coach a lavorare in un contesto lavorativo, pieno di telecamere, che non conoscono e dove spesso devono arrivare al pubblico molto velocemente a causa delle scalette televisive molto strette, pur mantenendo la genuinità e la verità di quello che sono. Insomma, prepariamo i coach e i concorrenti ad un percorso stressante che faranno insieme. Diamo loro gli strumenti per affrontare questo. Speriamo di creare delle relazioni professionali che si possano costruire nel tempo. E’ questo il sottotesto della trasmissione”.