“Da Palermo a Sampieri, via dalla Sicilia i petrolieri”. Ieri un lungo corteo per dire no: alle trivellazioni, no muos, salvaguardare la Fornace Penna
- 13 Luglio 2014 - 10:16
- 0
Lungo corteo ieri a Sampieri per dire no alle trivellazioni, al Muos, e per salvaguardare il patrimonio storico – architettonico della Fornace Penna.
Alla manifestazione organizzata dal Comitato Ibleo No Triv, hanno aderito vari movimenti come i 5 stelle e Legambiente. Presenti alcuni partiti politici, i sindaci Susino, Piccitto, Rustico, Nicosia, Giaquinta, rappresentanti istituzionali di altri comuni iblei e centinaia di persone, liberi cittadini che non hanno voluto mancare di far sentire la propria voce.
Il corteo, partito dal lungomare di Sampieri, ha attraversato la spiaggia sino a giungere alla Fornace Penna.
“Da Palermo a Sampieri, via dalla Sicilia i petrolieri”, intonavano i manifestanti.
Durante il percorso il corteo ha effettuato una sosta nella zona di spiaggia dove il 30 settembre del 2013 persero la vita 13 migranti durante un tragico sbarco. Erano presenti al corteo anche alcuni immigrati, ospiti di un centro di accoglienza di Modica, che hanno posato in quel tratto di mare 13 rose.
La manifestazione è terminata dinanzi la Fornace Penna, dove ancora una volta è stato “urlato” di salvaguardare lo storico stabilimento.