Durante la prima ondata di Covid, complici l’essere costretti a stare chiusi in casa col lockdown e lo stress a esso associato, ha portato le persone alla ricerca di maggiori momenti di svago e divertimento online.

Ecco quindi che gli utenti hanno iniziato a frequentare sempre più casinò online sicuri, piattaforme di gioco conosciute in grado di offrire dei momenti di leggerezza e spensieratezza tra un Dpcm e l’altro. I numeri parlano chiaro: il settore del casinò online a ottobre ha registrato un’importante crescita che si aggira intorno ai 103,6 milioni di euro. Una vera e propria impennata che ha visto un aumento del 57% rispetto ai dati raccolti nello stesso mese del 2019.

Ma non è tutto: complessivamente nell’arco del 2020 si è stimata una spesa pari a 938,6 milioni di euro, con un aumento del settore del gioco online di +39,1% rispetto all’anno precedente.

Le attività a cui gli italiani si sono dedicati maggiormente sono stati i tornei online di poker, che hanno registrato un introito di 101 milioni di euro (+57,2% rispetto al 2019, dove invece la somma ammontava a 64,2 milioni), e il poker cash online che è passato dall’incassare 50 milioni di euro nel 2019, a 67,1 milioni nel 2020.

Dopo quindi il piacevole periodo estivo che ha visto tornare tutti nuovamente a una parvenza di normalità, più o meno liberi di uscire, viaggiare, incontrare persone – ma sempre nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale – con l’arrivo dell’autunno e dei primi freddi è tornata anche la prevista e temuta “seconda ondata” di Covid, attivando subito le preoccupazioni, le previsioni di scenario, le direttive del governo per fronteggiare l’emergenza.

La salute ovviamente viene posta in primissimo piano, ma di pari passo si devono in tutti i modi bilanciare le misure di contenimento con la tutela dell’economia del paese, già duramente provata dal primo lockdown.

Si cerca così di scongiurare una nuova chiusura totale ma in questo contesto, con la stima dei nuovi contagi che sale giorno dopo giorno e gli ospedali che iniziano ad affollarsi è impossibile non pensare a nuove soluzioni per contrastare la diffusione della malattia. Ecco quindi che arrivano il coprifuoco, la chiusura anticipata dei locali di aggregazione sociale, come ad esempio ristoranti e bar, la suddivisione dello stivale in “zone” – gialle, arancioni o rosse, a seconda del numero di contagi nella regione.

E per quanto riguarda le attività di intrattenimento come casinò, sale da gioco e sale scommesse? Ebbene, il settore già a partire dal dpcm del 24 ottobre aveva subìto un duro colpo, in quanto il governo aveva posto un fermo a sale giochi, sale scommesse, casinò e bingo. Una nuova stretta è stata poi vagliata negli ultimi giorni, e prevede la chiusura totale dei corner per le scommesse e i giochi, imponendo lo stop anche alle slot machine mentre si valuta la sospensione anche del Lotto e Superenalotto.

Le aziende del comparto tremano di fronte a queste nuove disposizioni durante la seconda ondata, mettendo ulteriormente in ginocchio un settore già duramente provato.

Di contro, come è anche successo durante la prima ondata, è molto probabile che si verifichi nuovamente un’impennata dell’affluenza ai siti di gioco online, gli unici ancora disponibili in cui trascorrere momenti di svago dedicandosi alle proprie passioni. Senz’altro visto il periodo, molte aziende hanno reagito e si sono adattate, compiendo quel processo di transizione al digitale che ha fatto in modo di mantenere vitale la propria attività.

Certamente la crisi del settore è da dirsi “parziale”: mentre tante aziende di gioco infatti vedono avvicinarsi velocemente alla chiusura definitiva, è anche vero che tante altre invece non hanno conosciuto periodo più florido – basti pensare alle piattaforme di gioco online – mantenendo in piedi il settore dell’intrattenimento che ha incassato e continua a incassare colpi diretti e indiretti già da prima dell’emergenza Covid, quando col Decreto Dignità nel 2018 furono vietate le sponsorizzazioni delle società di betting nel mondo dello sport, per contrastare la minaccia della ludopatia.

Ciò a cui bisogna parallelamente prestare attenzione infatti è proprio la salute degli stessi giocatori, che mai come in questo periodo potrebbero essere invogliati a giocare di più. È importante assicurarsi che gli utenti giochino responsabilmente, facendo del gioco un momento di svago e di divertimento e non un pensiero costante. In questo senso, sarebbe buona pratica monitorare la frequenza di accesso e la permanenza all’interno delle sale gioco online degli utenti da parte degli stessi operatori, promuovendo così un gioco sano.