
Controlli interforze nel Ragusano: i risultati | Ammonimenti orali per maltrattamenti in famiglia, un fenomeno che non si arresta
- 27 Luglio 2024 - 9:51
- 0
La Polizia di Stato nel proseguo incessante dei servizi di controllo del territorio nella provincia di Ragusa con la collaborazione sinergica dei Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, attraverso i dispositivi interforze, continua ad effettuare controlli al fine di rendere più sicura la fruizione degli spazi pubblici da parte della collettività, in questo periodo caratterizzato dalla stagione estiva, con una maggiore e visibile presenza degli uomini delle forze dell’ordine, importante deterrente per i comportamenti illeciti di malintenzionati che vedono così diminuire le probabilità di successo delle loro azioni.
I risultati ottenuti in questi ultimi giorni
– Adottate 8 misure di prevenzione personali – nella specie degli “Avvisi Orali”- nei confronti di altrettante persone che per avere già commesso dei reati e per le loro frequentazioni con altri pregiudicati vengono per l’appunto “avvisate” che se non cambieranno condotta, si procederà nei loro confronti con misure di prevenzione personali a carattere giurisdizionale, maggiormente afflittive, come la Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, che limita significativamente la sfera delle libertà personali con una serie di divieti.
Si tratta di otto persone, residenti in vari comuni della provincia di Ragusa, segnalate alla Divisione Polizia Anticrimine da uffici interni alla Questura e da Comandi territoriali dei Carabinieri.
– Adottati 2 misure di prevenzione personali – nella specie degli “Ammonimenti per violenza domestica” – nei confronti di altrettante persone per le condotte vessatorie nei confronti della moglie di uno e della ex moglie per l’altro.
– Altresì sono state avanzate al Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di Catania nr. 7 proposte di applicazione della misura di prevenzione della “Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza” di cui nr. 5 nei confronti di indiziati dei delitti di maltrattamenti in famiglia o atti persecutori – stalking con l’applicazione del dispositivo di controllo elettronico e nr. 2 nei confronti di indiziati di delitti nell’ambito della criminalità comune.