Nel proseguo della attività di indagine che aveva portato, in data 13 luglio 2012, al fermo di Polizia Giudiziaria di VLAD Nicusor, 24 anni rumeno, gravemente indiziato di rapina in concorso, personale della Polizia di Stato del Commissariato P.S. di Vittoria ha individuato ed arrestato alle prime luci dell’alba gli altri due complici, GUARNUCCIO Bruno, di 46 anni, e BOTTARO Carmelo, di anni 57 (sotto nelle foto).

L’intera vicenda ha avuto scaturigine da una capillare ed intensa attività di controllo attuata nella costiera e nelle zone rurali dove vi sono numerose aziende agricole, spesso nel mirino di malviventi senza scrupoli come obiettivo per la perpetrazione di furti.

Proprio nel corso di tale attività era stato rinvenuto in c.da Macconi, occultato in mezzo alle sterpaglie, un efficiente e moderno trattore agricolo. I tempestivi accertamenti consentivano di risalire al proprietario, e successivamente ad uno degli autori della rapina.

Il terzetto,  il 13 luglio u.s., si era recato presso un’azienda agricola del posto e minacciato pesantemente il custode,  si era fatto consegnare le chiavi dell’ingresso dell’azienda e degli immobili ivi ubicati. Aperto i tre si impossessavano del mezzo agricolo ed entrati all’interno della abitazione rurale facevano razzia di quanto in essa custodito ed in particolare prelevavano due computer portatili, un telescopio, un binocolo ed altra strumentazione elettronica, il tutto per un valore di circa ventimila euro.

Al primo fermo di polizia giudiziaria eseguito nei confronti del rumeno di VLAD Nicusor, seguiva degli approfondimenti investigativi per dipanare una vicenda dai contorni non del tutto chiari. Gli Agenti della Polizia  di Stato del Commissariato di P.S. proseguivano, quindi, nelle indagini, coordinati dalla Procura della Procura di Ragusa, e mettendo assieme tutti i tasselli raccolti nel corso dei successivi accertamenti, ricostruivano l’intero quadro indiziario,  ed identificavano in GUARNUCCIO e BOTTARO, i due soggetti che si erano presentati nell’azienda agricola per fare razzia di quanto vi si trovasse.

Le risultanze di tutta la attività di indagine del Commissariato P.S. di Vittoria è stata posta a fondamento della ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei due richiesta dalla Procura della Repubblica di Ragusa ed emessa dal GIP presso il Tribunale di Ragusa.

I provvedimenti sono stati eseguiti dal personale della Polizia di Stato.

Il GUARNUCCIO e BOTTARO sono stati associati presso la casa circondariale a disposizione dell’A.G.. I due annoverano diversi precedenti penali e pregiudizi di polizia.