Un anno fa Matteo Messina Denaro sarebbe andato a Palermo, personalmente, per comprare la Giulietta individuata e sequestrata dalla polizia ieri.

Si tratta dell’auto utilizzata dal capomafia nell’ultimo anno di latitanza. I documenti della macchina sono stati trovati nel covo di vicolo San Vito, a Campobello di Mazara. In permuta alla concessionaria è stata ceduta una Fiat 500. La differenza: 10 mila euro. La vettura è stata intestata all’anziana madre di Andrea Bonafede, Giuseppa Cicio.

Alla macchina gli investigatori sono arrivati dal codice della chiave che Messina Denaro aveva nel borsello al momento dell’arresto nei pressi della clinica La Maddalena a Palermo.

L’auto è stata individuata vicino all’abitazione di Giovanni Luppino, l’autista di Messina Denaro.

Il giorno dell’arresto il boss si è recato in auto dal suo covo in vicolo San Vito a casa di Luppino e da lì i due sono poi partiti assieme per recarsi presso la casa di cura.




Ieri sono stati effettuati i primi rilievi sull’auto del boss, poi la Giulietta nera è stata caricata su un carro attrezzi della Polizia di stato e portata via dal deposito in cui è stata ritrovata.

Intanto in un covo sono stati scoperti biglietti aerei intestati a alter ego di Messina Denaro, Andrea Bonafede, oltre a diversi libri.