A Ragusa è emergenza idrica.

La chiusura dei pozzi B e B1 continuerà sino a quando l’azienda sanitaria non darà parere favorevole alla riapertura; i valori dell’ammoniaca riscontrati nei campioni continuano comunque a scendere.

I centralini del Comune sono tempestati da continue telefonate che fanno richiesta di acqua, a tal proposito il commissario straordinario Margherita Rizza ha dato precise disposizioni: i privati possono chiamare dalle 8 alle 14 lo 0932 65 38 44; le strutture pubbliche devono fare riferimento al servizio di Protezione Civile che si avvale anche di due autobotti messe a disposizione dai Vigili del fuoco di Enna e Catania.

Esercenti, disabili devono telefonare dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 18 al numero dedicato della Protezione Civile, 0932 67 68 82.

Della questione se ne occupata la commissione Ambiente, ma non  sono emersi fatti nuovi e che potrebbero sbloccare la situazione critica che i ragusani stanno vivendo in queste ore. Si è pensato all’istituzione di un tavolo tecnico per tenere sotto controllo la situazione e di individuare altre fonti di approvvigionamento, un percorso  lungo e che certamente non servirà a tamponare le esigenze pressanti di queste ore.