La partecipazione di Fedez al Concertone del Primo maggio di ieri ha fatto molto rumore.

Nel pomeriggio di ieri pare ci sia stata una telefonata tra la Rai e il rapper; l’azienda chiedeva a Fedez di tagliare alcune parti del suo discorso. Così quando Fedez è salito sul palco ha iniziato il suo discorso puntando il dito proprio sulla Rai, accusando l’azienda di censura. La Rai ha smentito con una nota di aver voluto censurare l’artista e in risposta a questo Fedez ha pubblicato la telefonata intercorsa con i vertici di Rai3.

Fedez ha scritto: 

“È la prima volta che mi succede di dover inviare il testo di un mio intervento perché venga sottoposto ad approvazione politica. Approvazione che, purtroppo, non c’è stata in prima battuta o meglio, dai vertici di Rai 3 mi è stato chiesto di omettere dei partiti e dei nomi ed edulcorarne il contenuto. Ho dovuto lottare un pochino ma alla fine mi hanno dato il permesso di esprimermi liberamente”.

La Rai replica:




“È fortemente scorretto e privo di fondamento sostenere che la Rai abbia chiesto preventivamente i testi degli artisti intervenuti al tradizionale concertone del Primo maggio per il semplice motivo che è falso, si tratta di una cosa che non è mai avvenuta. Né la Rai né la direzione di Rai3 hanno mai operato forme di censura preventiva nei confronti di alcun artista del concerto: la Rai mette in onda un prodotto editoriale realizzato da una società di produzione in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil, la quale si è occupata della realizzazione e dell’organizzazione del concerto, nonché dei rapporti con gli artisti. Il che include la raccolta dei testi, come da prassi”.

La telefonata

Fedez ha deciso allora di pubblicare il video della telefonata. “Francamente, non mi sarei mai aspettato che da parte della Rai arrivasse una

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