ucciso a comiso 1E’ stato condannato a 16 anni e 8 mesi di reclusione Mirko Bottari, il 21enne comisano, che il 16 luglio del 2013, uccise il padre, bruciandolo vivo.

Per la pubblica accusa, la tragedia si sarebbe consumata in un momento d’ira perchè la vittima negava i soldi al figlio che li chiedeva in continuazione. I periti hanno accertato che l’indagato è capace di intendere e di volere e quindi poteva affrontare il processo penale.

L’episodio è avvenuto in via Generale Girlando n.6, a Comiso.

mirko bottari 1Fra i due non c’erano da tempo buoni rapporti e i litigi si susseguivano con frequenza. Il figliastro quel giorno prese del liquido infiammabile ed ha cosparso così il corpo di Vincenzo Arcidiacono, dandogli fuoco.