Problemi al Mercato Ortofrutticolo di Comiso, una situazione che da qualche settimana crea disagi agli operatori della struttura.

A seguito infatti del continuo deposito e scarico di rifiuti domestici e, da ultimo, persino di rifiuti ingombranti per nulla connessi alle normali attività mercatali, gli operatori deputati alla raccolta dei rifiuti non riescono più a smaltire i cumuli con conseguente peggioramento delle condizioni igieniche dell’area. A questo, come sempre accade, si è aggiunta la presenza di randagi che ormai dimorano stabilmente nel piazzale e nelle pertinenze dei box.

A tali condizione si aggiunge, come denunciato da molti operatori, la confusione che rende difficili le attività di contrattazione per il mancato rispetto degli orari di ingresso in vigore. L’ordinanza che regola l’orario invernale, infatti, prevede orari differenziati per produttori e commercianti, garantendo la tempistica minima per valutare e scaricare i prodotti e poi avviare le contrattazioni con ii commercianti. Questi orari non appaiono rispettati: gli operatori infatti denunciano l’ingresso contemporaneo di tutte le categorie operanti al mercato, circostanza che impedisce la normale contrattazione e rende difficili e spesso antieconomiche le attività esercitate.




Sul problema il consigliere comunale Gaetano Gaglio ha presentato una apposita interrogazione consiliare, per capire come l’Amministrazione Comunale intende intervenire.

“Vista la situazione è necessario intervenire immediatamente, di concerto con le categorie che nel mercato operano, per ripristinare le condizioni minime di igiene e funzionalità della struttura – afferma il consigliere -. Sono imprescindibili almeno:

1)         L’implementazione del servizio di vigilanza per la regolamentazione degli accessi e il rispetto degli orari in vigore;

2)         L’installazione di un sistema di videosorveglianza che garantisca l’immediata individuazione di abusi o di deposito di rifiuti domestici o ingombranti non autorizzati con conseguente emissione delle sanzioni previste per legge. Si eviterebbe così – scrive ancora Gaglio – il sorgere di discariche che oggi rendono impossibile agli operatori della ditta che cura il ritiro dei rifiuti lo smaltimento ordinario dell’intera quantità presente nel piazzale e nelle pertinenze limitrofe.

3)         L’intervento presso la ditta che cura la raccolta dei rifiuti per richiedere l’implementazione dei passaggi di raccolta così da garantire passaggi giornalieri a conclusione di ogni sessione di mercato e un passaggio giornaliero per il lavaggio del piazzale;”