Intensificati i controlli operati dal personale della Polizia a carico di soggetti residenti nel comune di Comiso sottoposti a misure restrittive delle libertà personali.

Nell’ambito di tali controlli domiciliari, nella nottata di sabato scorso è stato accertata l’assenza dalla propria abitazione di un soggetto arrestato circa dieci giorni fa dalla squadra investigativa del Commissariato di Comiso per detenzione e spaccio di stupefacenti, nello specifico un cospicuo quantitativo di pasticche definite “droga del combattente” pronte ad essere vendute ai consumatori di oppiacei.

Immediatamente i poliziotti si mettevano alla ricerca del soggetto perlustrando le strade adiacenti all’abitazione del 33enne O. J. Questi veniva intercettato alla guida di un ciclomotore e non essendo autorizzato dal giudice ad allontanarsi dal domicilio dove è ristretto agli arresti domiciliari, cercava di sottrarsi al controllo ma in breve veniva  raggiunto.




Agli Agenti lo straniero adduceva motivi pretestuosi e per tale ragione veniva riaccompagnato al domicilio e segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di evasione.

Ricevuta la segnalazione del Commissariato, il Giudice per le Indagini Preliminari, condividendo le richieste della Procura della Repubblica di Ragusa, emanava ordinanza di custodia cautelare in carcere quale aggravamento ritenuto più idoneo ad evitare ulteriori condotte in spregio delle norme restrittive.

L’uomo è stato pertanto arrestato e trasferito presso la casa circondariale di Ragusa.