Due persone sono state segnalate ieri all’Autorità Giudiziaria a seguito di alcune attività di polizia effettuate dagli uomini del Commissariato di Comiso. In particolare una donna comisana, R.D., 37 anni, è stata denunciata per accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, poiché aveva sottratto l’account di Facebook ad una sua parente. E’ stato accertato che la donna riuscendo ad accedere alla pagina personale della parente ne aveva cambiato la password ed aveva utilizzato il suo profilo come se fosse la titolare della pagina iniziando a colloquiare tra l’altro con prostitute e transessuali, contattabili sul social network, screditando così la figura della reale titolare del profilo Fb.

Dagli accertamenti effettuati in collaborazione con la Polizia Postale di Ragusa si è appurato che la donna aveva avuto accesso ad internet in alcune date ben precise che corrispondevano a quelle in cui era avvenuta la modifica del profilo della parente; l’accesso era stato originato da una utenza telefonica che non era neppure intestata a lei. Le tracce però lasciate da suo PC hanno condotto gli uomini della Polizia ad individuare la R.D. come la autrice del reato e pertanto a segnalarla.