agosta aereo comisoUna giornata “nera”, ieri, per venticinque giovani di Avola e qualcuno di qualche  altro comune del siracusano, che giunti all’Aeroporto di Catania per un volo su Roma con Ryanair, il cui biglietto è stato acquistato due mesi fa, sono stati costretti  a rimanere a  bivaccare tutta la mattinata in sala aspetto.

Avevano acquistato il biglietto per essere a Roma ed assistere al derby di galoppo all’Ippodromo delle Capannelle, il tradizionale appuntamento sportivo per i 3 anni, con 15 cavalli al via, e invece all’imbarco sono stati bloccati perché “c’era troppa confusione”.

Carmelo Agosta, uno dei giovani ha raccontato quello che è successo stamattina all’aeroporto “Magliocco”: “Avevamo il volo per la Capitale intorno alle 9:45,  in pratica hanno chiuso l’imbarco e non ci hanno fatto entrare. L’hostess ha chiamato il comandante ma niente. Ci dicevano che dovevamo aspettare perché c’era troppa confusione  …, invece niente”.

In definitiva è sfumato il sogno dei 25 giovani che ambivano a essere sugli spalti per il derby di galoppo.

“Queste sono truffe e basta- ha commentato Agosta, preso dalla rabbia e dalla delusione- che sostiene che Ryanair abbia venduto più biglietti di quanti sono i posti disponibili. La Ryanair è una delle poche compagnie low cost che non assegna i posti per numero. “Tu comandante, ha ancora detto Carmelo Agosta, sai che nel volo ci devono essere 130 persone e ne mancano 30… chiami e vedi un po’, invece sicuramente hanno fatto biglietti a tutti e appena si è riempito l’aereo sono partiti. Perché non si  può decollare  senza 20 passeggeri”. I giovani intendono adesso rivolgersi un avvocato per farsi rimborsare il costo del biglietto anche se a loro rimarrà sempre l’amaro in bocca per non avere visto il campionato di galoppo: un biglietto aereo andata e ritorno tenuto nel cassetto per due mesi.

 Viviana Sammito