Il violento uragano “Zorbas” è arrivato ieri in Grecia.




La tempesta che ha attraversato al largo della Sicilia orientale e di Malta, prima di giungere in Grecia ha provocato danni nelle coste ragusane, siracusane e nel catanese.

Impossibile quantificare i danni che l’uragano sta causando.

Fermi in porto da due giorni i traghetti che collegano il Pireo, le Cicladi e le isole del Dodecanneso, in Grecia, a causa dell’arrivo dell’uragano, che ha colpito il sud ovest del Paese, in particolare Pylos e Methoni. Sono stati registrati anche black out dell’energia elettrica. Nelle prossime 48 ore la tempesta si sposterà a nord est del Paese.

L’arrivo del ciclone mediterraneo in Grecia ha giustificato in pieno l’allerta meteo che le autorità locali avevano lanciato. E’ stata una vera e propria tempesta quasi unica nel suo genere, il Medicane ha portato venti fortissimi, superiori ai 100km/h con mareggiate lungo tutta la costa, soprattutto del Peloponneso e piogge intense, causa di numerose alluvioni lampo. I danni non hanno risparmiato nemmeno la regione di Atene.




Zorba fin da Sabato mattina ha sferzato sul Peloponneso, ha abbattuto linee elettriche e centinaia di alberi e in serata ha fatto piombare nel buio migliaia di persone nella città di Pylos. Le mareggiate lungo la costa hanno affondato imbarcazioni nei porti, distrutto infrastrutture, ristoranti e fatto ingenti danni a diverse abitazioni.

Ancora sotto scacco la Tessalia , l’Attica e l’Eubea dove si segnalano piogge intense e allagamenti mentre sul Peloponneso la situazione è andata gradualmente migliorando. Un alluvione lampo ha colpito anche Corinto. Ad Atene sono caduti oltre 100mm di pioggia nelle ultime 36 ore.