Un forte boato intorno alle ore 19, dalle prime notizie non confermate, sarebbe stata causata da una fuga di gas dalla rete cittadina. Una palazzina sarebbe crollata. E’ successo a Catania, nella zona di San Giovanni Galermo.

Pare che già nel pomeriggio stavano operando due squadre dell’azienda del gas per una perdita nella rete cittadina.

La strada era già stata chiusa al transito veicolare.

Sul posto sono già intervenute tre squadre dei Vigili del Fuoco.

Testimoni raccontano di un fortissimo boato e poi alte fiamme visibili da diversi km di distanza.

AGGIORNAMENTO ORE 21:08

Sul posto stanno operando numerose squadre dei Vigili del Fuoco. Sarebbero già sette i feriti soccorsi e trasferiti negli ospedali di Catania, due in codice rosso trasportate al centro grandi ustionati dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Da una prima ricognizione, non ci sarebbero vittime.

Un centro per anziani è stato evacuato. Gli ospiti della struttura, molti dei quali in sedia a rotelle, sono stati fatti uscire e portati in sicurezza, all’esterno dei locali.

L’esplosione è avvenuta in via Fratelli Gualandi, traversa di via Galermo.

AGGIORNAMENTO ORE 21:11

“Stiamo seguendo con grande apprensione la vicenda  del crollo di una palazzina a Catania. In questo momento non possiamo che ringraziare le squadre di ricerca e soccorso che sono sul campo e sperare che il bilancio delle persone coinvolte non sia destinato ad aumentare”. Lo dichiara la senatrice siciliana di Forza Italia Daniela Ternullo.

AGGIORNAMENTO ORE 21:20

Vi proponiamo due immagini, questa la situazione in questo momento:

 

AGGIORNAMENTO ORE 21:37

Come dicevamo prima sono diverse le squadre dei Vigili del Fuoco che stanno operando sul posto. Oltre a loro anche le Forze dell’Ordine, la Polizia Locale, i Carabinieri e la Polizia di Stato di Catania, personale medico  e sanitario del 118, e ancora la protezione civile.

Un’ampia area è stata chiusa al transito veicolare. Nel frattempo sono arrivati anche alcuni parenti dei residenti del posto, poichè, dicono, non riescono a mettersi in contatto telefonico con i loro cari.

AGGIORNAMENTO ORE 21:52

Non ci sarebbero persone sotto le macerie dell’edificio crollato. Le ricerche e gli accertamenti procedono, Vigili del Fuoco a lavoro con personale Usar e cinofili. La palazzina crollata pare fosse al momento disabitata.

Per quanto riguarda i feriti, fortunatamente nessuno corre pericolo di vita. Il più grave, un 66enne con ustioni sparse anche sul volto e alla testa, è in codice rosso al Cannizzaro.

Nello stesso nosocomio è ricoverata anche una donna di 51 anni investita dall’onda d’urto ma non versa in gravi condizioni. Tra i feriti ci sarebbero anche due vigili del fuoco, due operatori del 118 della sede di San Giovanni Galermo e tre tecnici del gas che erano impegnati nell’individuazione della fuga di gas. L’esplosione ha lasciato in terra macerie delle palazzine danneggiate, ha divelto alcune recinzioni e distrutto auto che erano parcheggiate in strada. La zona è avvolta dal fumo e ci sono ancora piccoli roghi da domare.

Si è deciso di evacuare palazzine vicine alla zona interessata dallo scoppio e le persone sgomberate saranno accolte in un centro fieristico e nel Palazzetto dello sport di piazza Spedini.

AGGIORNAMENTO ORE 22:27

Sul posto anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino (foto a lato)

Ci sarebbe una persona che al momento risulterebbe dispersa.

C’è ancora una sacca di gas, residui che sono in esurimento ma che al momento non permettono di intervenire sulle macerie dell’edificio crollato. Complessivamente la zona è stata messa in sicurezza.

Sarebbero meno di 100 gli sfollati.

AGGIORNAMENTO ore 23:42

Sarebbe confermata la causa dell’esplosione dovuta ad una fuga di gas.

Per l’evento in corso il DRPC Sicilia, sul posto con il dirigente del Servizio di Catania e diversi funzionari, ha attivato l’Oo.d.V. cod. 680 Maniace, con autobotte da 6000 Litri e 4 volontari; la cod 861 NOES, con autobotte e 3 volontari; cod. 981 Sicilia Emergenza, con modulo e torre faro; cod. 389 Biancavilla con autobotte di 10.000 Litri e torre faro con 5 volontari, Nuova Acropoli Catania cod. 1112, con 5 volontari, ESAF con volontari che allestiranno un PMA (Postoi Medico Avanzato).

Ulteriori squadre di volontari, tra queste  l’Associazione Psicologi per i Popoli Regione Sicilia, OdV, cod. 1081, sono pronte per raggiungere i luoghi.

Allo stato attuale 6 persone sono state ricoverate in ospedale di cui 1 in codice rosso; non si ha ancora il numero preciso dei feriti, sarebbero comunque tra 10 e 14: alcuni quindi sarebbero stati medicati al Pronto Soccorso e dimessi o ancora in osservazione.

Diversi sfollati hanno provveduto autonomamente a ricoveri di fortuna, mentre un centinaio di persone sostano nel parcheggio Santa Sofia su autobus messi a disposizione dalla AMT. I feriti sono i residenti delle case vicine a dove è avvenuta l’esplosione.

La concentrazione di gas è ancora presente e non permette di poter operare in sicurezza sulle macerie.

La persona che risultava dispersa è stata ritrovata, sta bene, non si trovava sul luogo dell’incidente.

Sul posto Vigili del Fuoco arrivati anche da Messina e Palermo, squadre USAR e cinofili.