I fatti accaduti a Vittoria  sono sintomo che la civiltà di cui tanti parlano, è ancora lontana. Servono azioni decise, atte a migliorare il territorio. Ragusa è sempre stata terra di accoglienza e di inclusione.
A dirlo Igor Marco Garofalo che aggiunge: “non è un concetto astratto, è una brutta belva che molti pensano lontana, quasi inesistente ma invece è fra noi. Che si insinua tra le persone, che si nutre del silenzio generale. L’omofobia è una malattia.
E oggi più che mai dobbiamo impegnarci per eliminaLa, che impedisce la pari opportunità di esercitare diritti e doveri che sono la base della democrazia.




Ed essa è ciò che a Vittoria è venuta a mancare con l’aggressione al nostro Francesco Tommasi, al quale va la nostra piena solidarietà e il nostro sostegno. Abbiamo già contattato la vittima, alla quale abbiamo già offerto i nostri legali. Ringrazio – conclude il dirigente Arcigay Ragusa – i comitati vicini al nostro che si sono attivati insieme a noi per contrastare questa malvagità accaduta”.