Se non avete un gran feeling con la vostra stampante e non avete idea di come si cambiano i consumabili esauriti, non preoccupatevi, vi aiuteremo a farlo nel minor tempo possibile.

Come cambiare il vecchio consumabile?

In ufficio, generalmente, tutti hanno una stampante e quindi è normale ritrovarsi spesso a dover cambiare le cartucce terminate. Se avete acquistato da poco la vostra prima stampante e non aveva la più pallida idea di come togliere le cartucce per stampanti originali e rigenerate dalla vostra macchina, vi daremo qualche dritta. Per prima cosa, tenete a mente che dovrete accendere l’apparecchio per poter effettuare questa operazione. Una volta accesa la macchina, potrete alzare il coperchio che ricopre la vostra stampante, facendo allineare il carrello e le corrispettive cartucce a colore della vostra stampante. Per alcuni dispositivi, invece, basta semplicemente aprire l’applicazione installata sul computer, così da poter collocare le cartucce nell’area corretta per il cambio. Ad ogni modo, a questo punto sarete pronti per estrarre i vecchi consumabili, andando a collocare quelli nuovi: mi raccomando, però, fate bene attenzione a come maneggiate i consumabili nuovi e come li incastrate all’interno della vostra stampante. Vi è un senso da seguire per poter far entrare correttamente in funzione le vostre nuove cartucce per la stampante. Solo in questa maniera, potrete essere certi di poter tornare nuovamente a stampare i vostri documenti cartacei come pure le fotografie.

Meglio cartucce originali o rigenerate?

Questo quesito, oramai, se lo pongono in tanti, poiché molti desiderano ottenere un buon prodotto stampato, senza temere di ritrovarsi davanti ad un testo poco chiaro o, peggio ancora, in un inchiostro che rovina graficamente il nostro lavoro. Come potrete ben immaginare, le cartucce originali sono in grado di soddisfare le vostre esigenze in ogni caso: si tratta di prodotti che sono stati realizzati appositamente per poter funzionare bene nella vostra macchina del medesimo marchio. Ricordatevi, difatti, che quando acquisterete i consumabili nuovi originali, dovranno essere adatti per il vostro dispositivo, altrimenti rischierete di creare un danno tremendo alla macchina e di dover gettare le nuove cartucce. Passando alle rigenerate, invece, possiamo dire che si tratta di consumabili che devono essere realizzati da negozi che sono in grado di offrire un prodotto utile e di qualità: proprio per questo, otterrete un consumabile buono, in grado di stampare comunque bene, ad un costo inferiore rispetto quello che si può evidenziare con un paio di cartucce originali.

Ecco dove gettare i vecchi consumabili

Un altro quesito che in tanti si fanno riguarda proprio lo smaltimento corretto dei vecchi consumabili, cartucce e toner, che oramai sono terminati e non sono più utilizzabili. Se li avete gettati nel sacchetto dell’immondizia indifferenziata, avete commesso un grave errore! Le cartucce ad inchiostro per le stampanti sono composte da diversi materiali: parliamo di plastica, metallo e gomma e, a volte, contengono pure residui dell’inchiostro. Dunque, non è possibile fare una raccolta differenziata comune, bensì è fondamentale portare le cartucce ed i toner terminati direttamente presso il proprio negozio di forniture per l’ufficio: i rivenditori hanno la possibilità di smaltire correttamente le cartucce usate. In alcune città, peraltro, vi sono anche delle aree ecologiche attrezzate che consentono di portare le cartucce di casa direttamente in un contenitore predisposto allo smaltimento. Quando però si ha a che fare con una società è necessario seguire il giusto procedimento, con tanto di compilazione del modulo per lo smaltimento dei consumabili aziendali. Scegliendo di smaltire correttamente le cartucce a getto ad inchiostro o, comunque, i toner per le stampanti laser, sarete certi di compiere un passo importante verso l’ambiente in cui viviamo e verso noi stessi. Un mondo più pulito, d’altronde, ci permette di vivere meglio!