Cala il sipario sul 21° Torneo di Bocce, a Cava D’Aliga

Si sono svolte ieri, domenica 21 Agosto, le finali del 21esimo Torneo di Bocce “Ricordando Samantha”, sulla spiaggia di Cava D’Aliga.

Sino a sera in spiaggia le ultimissime partite del Torneo, organizzato anche quest’anno da Giuseppe Arrabito, presidente della società sportiva Atletico Scicli. Era presente Gianni Contarini, fondatore del torneo.

Come sempre Arrabito ha speso parole per i suoi collaboratori, per gli arbitri e per i partecipanti: “Ringrazio tutte le persone che hanno collaborato, spero che il prossimo anno si riesca a stilare un calendario con gli orari per garantire a tutti una costante puntualità nello svolgimento delle varie partite. Un grazie particolare a Giovanni Agolino, Ignazio Mirabella, Francesco Asta, Simona Lucifora”.

Ecco la classifica finale delle varie categorie:

Categoria Under 10

1) Mattia Caradonna (per il terzo anno consecutivo) – 2) Fulvio Lardaruccio – 3) Loris Drago – 4) Grazia Boscarino

Categoria Under 13

1) Riccardo Marino – 2)Lorenzo Basile – 3) Damiano Nigro – 4) Federico Spadaro

Categoria Under 16

1) Guglielmo Alfieri – 2) Lorenzo Lauretta – 3) Giovanni Nigro – 4) Giuseppe Basile

Categoria Doppio Misto

1) Maria Pellegrino-Giovanni Vaccaro – 2) Silvia Donzella-Giovanni Agolino – 3) Martina Donzella-Giuseppe Cannata – 4) Russino-Marino

Categoria Doppio Maschile

1) Bartolo Profetto-Giuseppe Ficili – 2) Carmelo Di Rosa- Giovanni Vaccaro – 3) Zisa-Iurato – 4) Ficili-Caradonna

Coppa Peppino Sarto vinta da Paolo Boscarino

Coppa Fausto Beltrame vinta da Giovanni Vaccaro

Categoria Singolare Maschile

1) Bartolo Profetto (per il secondo anno consecutivo) – 2) Giovanni Vaccaro – 3) Gianni Licitra – 4) Bartolo Ficili

Tanti premi speciali e ricordini che Arrabito ha voluto consegnare oltre che ai suoi collaboratori anche ai giocatori, soprattutto ai più piccoli. Tra i premiati anche i due più anziani: Giovanni Stracquadanio e Santo Spadaro. Un “premio rivelazione” anche per l’affettuoso Giuseppe Occhipinti.

Foto: Salvatore Galfo