Cotton fioc, buste, mozziconi di sigaretta, tappi e reti. Sono solo alcuni dei tanti rifiuti che si trovano sempre più spesso sulle spiagge, per non parlare di quelli che si trovano in mare insieme alle microplastiche. Rifiuti di ogni forma, genere, dimensione e colore, frutto della cattiva gestione a monte e dell’abbandono consapevole.

“Eppure ogni persona può contribuire alla riduzione di questo fenomeno, che minaccia l’intero ecosistema marino e la sua biodiversità, attraverso un comportamento più virtuoso e rispettoso dell’ambente,  a partire dalla riflessione sui nostri gesti quotidiani e una crescente e attenta raccolta differenziata” dichiara Alessia Gambuzza, presidente del Circolo Legambiente “Kiafura” di Scicli.

Legambiente e Corepla – il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica – si rivolgono soprattutto alle giovani generazioni attraverso il progetto educativo “Se butti male….Finisce in mare”.

“Il problema dei rifiuti a mare è la seconda emergenza globale dopo i cambiamenti climatici” dichiara il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani “Ormai su questo tema si stanno interrogando i governi in tutto il mondo come emerso alla Conferenza mondiale dell’Onu dello scorso giugno a cui abbiamo partecipato raccontando la nostra esperienza anche in Assemblea generale. Per risolvere questo problema è fondamentale fare un’alleanza trasversale con tutti gli attori in gioco, a partire dal mondo delle imprese dell’economia circolare per riciclare i rifiuti che finiscono abbandonati nell’ambiente. È fondamentale anche fare tanta informazione e sensibilizzazione dei cittadini, a partire dagli studenti. È per questo che con Corepla abbiamo lanciato questo progetto nella Sicilia dell’emergenza rifiuti, bellissima regione al centro del Mediterraneo,  una delle sei aree più coinvolte dal problema del marine litter secondo l’Onu.




Grazie alla diretta tv su Rai3 da una delle spiaggie di Scicli care al commissario Montalbano affronteremo anche il tema della cura del nostro patrimonio culturale, maltrattato come il mare nostrum, denunciando a livello nazionale l’abbandono della bellissima Fornace Penna al centro dell’iniziativa , a cui Legambiente non si rassegna” .

Per l’occasione sarà presente a Sampieri, oltre al Presidente Legambiente Stefano Ciafani, anche  il Presidente Corepla Antonello Ciotti.

Il progetto ha avuto l’adesione di 10 scuole siciliane per un totale di 800 ragazzi e 60 classi che hanno aderito on line dal sito di Legambiente. L’ appuntamento è fissato per venerdì 4 maggio sulla spiaggia di Sampieri. Il circolo Legambiente Kiafura di Scicli ha coinvolto la scuola “Elio Vittorini” di Scicli che parteciperà con gli alunni dei plessi di Sampieri, Cava d’Aliga e Donnalucata.

A Scicli “Se butti male….Finisce in mare”, si coniuga con la campagna “Salvalarte Sicilia”. Il tema dei rifiuti spiaggiati e la tutela della ex Fornace Penna di Sampieri saranno il tema della puntata di “FuoriTG”, in diretta su RAI3 a partire dalle 12.25.