E’ finta 3 a 0 la partita di ieri tra Paternò e Modica. Una gara che si presentava difficile pe ri modicani e ha mantenuto le attese: il Modica Calcio esce sconfitto per 3-0 dal “Falcone-Borsellino” di Paternò, cedendo la vetta in favore degli etnei e facendo superare dall’Enna al secondo posto. Ma il trio di testa è tutto concentrato nel giro di due punti: lunghezze troppo esigue per emettere verdetti a questo punto del campionato.

Ma l’incontro di ieri è stato sicuramnte segnato da un brutto pre-partita peril Modica Calcio. L’autobus che stava accompagnando la squadra allo stadio Falcone-Borsellino per è stato attaccato da alcuni vandal-malviventi che hanno lanciato, con molta probabibilità sassi contro il mezzo. Alcuni vetri non hanno retto alla violenza del lancio dei sassi e sono andati in frantumi. Sono intervenuti i Carabinieri che hanno avviato le indagini.

DICHIARAZIONE DEL SINDACO DI MODICA MARIA MONISTERI

“Tutta la mia solidarietà, quella della nostra amministrazione e di tutta la Città, a dirigenti, tecnici e calciatori del Modica Calcio per l’incivile ed esecrabile gesto di cui sono stati vittime oggi a Paternò. Solo per puro miracolo, nessuno si è fatto male. Ma le pietre che hanno infranto i vetri e danneggiato la carrozzeria del pullman rossoblù, avrebbero potuto provocare danni peggiori. Questo non è calcio, non è sport e chi si è reso protagonista di un gesto così vile e pericoloso, non rappresenta sicuramente Paternò, la sua cultura e la sua gente. Ringrazio i carabinieri intervenuti a tutela del Modica calcio e plaudo all’iniziativa dell’onorevole Ignazio Abbate, di portare il problema della ‘sicurezza negli stadi siciliani’ sul tavolo dell’assessore regionale allo Sport. La paura è stata tanta. Un fatto del genere, è fuori da ogni logica e da ogni ambito sportivo.”

DICHIARAZIONE DELL’ON. IGNAZIO ABBATE

“La mia piena solidarietà alla dirigenza, allo staff tecnico e ai calciatori del Modica Calcio per il vile agguato teppistico di cui oggi sono stati vittime prima del match con il Paternò. Lancio di sassi, vetri rotti, carrozzeria fortemente compromessa e naturalmente tanta paura per gli occupanti che sono stati salvati dall’arrivo dei Carabinieri. Quello accaduto oggi nulla ha a che vedere con lo sport e neanche con la città di Paternò, dalle grandi tradizioni sportive e culturali. Porterò sul tavolo dell’Assessore Regionale allo sport il problema sicurezza negli stadi del calcio dilettantistico siciliano. Dobbiamo chiedere un confrontoStato- Regione, perché abbiamo l’obbligo morale che il calcio sia uno spettacolo di tutti, comprese le famiglie, e non preda di delinquenti che poco e nulla hanno a che fare con esso.”