Bullismo e Cyberbullismo. Una iniziativa a Ragusa di Telefono Azzurro, un convegno a Vittoria
- 15 Aprile 2016 - 20:29
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Diverse iniziative in questi giorni per tenere alta l’attenzione su Bullismo e Cyberbullismo.
Telefono Azzurro per questo sabato 16 e domenica 17 Aprile propone l’iniziativa “Scegli un fiore contro il bullismo”, presso il Centro Commerciale Ibleo di Ragusa. Sarà possibile dietro un piccolo contributo acquistare una piantina; grazie ai fondi raccolti Telefono Azzurro potrà avviare un progetto che serva a riportare il sorriso sul volto di tanti bambini e ragazzi, concentrando l’attenzione sul fenomeno Bullismo e Cyber bullismo: episodi e atti di violenza – verbale e psicologica – che avvengono tramite un utilizzo improprio delle nuove tecnologie, che va ad aggiungersi alla violenza fisica e psicologica subita nella vita quotidiana scolastica o extrascolastica.
Intanto lo scorso 13 aprile, presso la sede vittoriese dell’Università Pegaso, l’Associazione di promozione – socioculturale educativa ”Per Andare Oltre“, in collaborazione con il Lions Club, il Kiwanis Club, il Soroptimist , la Fidapa, l’Antea e il Filo di Seta ha tenuto un convegno dal tema “Bullismo-Cyberbullismo – Persi nella Rete”.
Numeroso il pubblico partecipante, tra questi anche tantissimi studenti. Obiettivo primario è stato quello di approfondire le metodologie e le strategie per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, un fenomeno fortemente in ascesa ,che porta la vittima ad isolarsi sempre più, fino ad arrivare ad atti di autolesionismo culminanti a volte con il suicidio.
A relazionare: Gianna Criscione, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ragusa e Siracusa, Rosario Amarù, dirigente del Commissariato di Polizia di Stato, Giovanni Lucifora, sociologo, Emanuele Lo Monaco, psicologo e psicoterapeuta e padre Beniamino Sacco, parroco della Chiesa Spirito Santo.
“I relatori – ha affermato la Preside Franca Campanella – in maniera chiara e concisa e secondo le proprie competenze e professionalità, hanno esposto le loro idee, coinvolgendo il folto pubblico ed in particolare docenti e studenti. Sono stati analizzati, in maniera particolare Il concetto di legalità, il bullismo e le insidie del Web, con riferimento agli aspetti psicologici e sociologici che determinano i comportamenti da bullo, ci si è soffermati poi sull’analisi di esperienze e di fatti reali e dei deterrenti necessari per bloccare il fenomeno. Per l’occasione, il vice Questore di Polizia, Amarù ha mostrato un video in cui si rilevavano le vessazioni a cui i bulli sottopongono le vittime. Infine è stato illustrato il piano di azione da attivare all’interno della Scuola contro il bullismo, in sinergia con le forze dell’ ordine ed i genitori.”