Questa foto immortala il momento in cui viene firmata la  convenzione tra l’ospedale “Cannizzaro” di Catania e il centro Neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina. La firma è stata apposta ieri mattina davanti all’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza. Una realtà a Catania ma per Ragusa ancora lontana.




Il 6 dicembre 2016  era stato siglato il protocollo d’intesa tra l’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo e l’Azienda Provinciale di Ragusa per l’attivazione di un modello neuromotorio cognitivo riabilitativo nel presidio ospedaliero “Busacca” di Scicli per 24 posti letto di riabilitazione.  Il  22 febbraio 2017 era stato effettuato un sopralluogo dei locali del Presidio Busacca alla presenza delle delegazioni dell’IRCCS e dell’ASP. Durante la seduta era stato evidenziato che i locali della Lungodegenza erano in fase di ristrutturazione, ma non ancora completati,  non ancora collaudati e al momento sprovvisti degli arredi necessari, i cui costi sono a carico della stessa ASP come previsto dall’art.6 del protocollo d’intesa.  Acquisti non ancora definiti e quindi manca l’attrezzatura, devono essere risolti alcuni cavilli con una ditta e aggiudicare la nuova gara d’appalto. S’ipotizzano i 90 giorni.

Per il direttore generale, Angelo Aliquò, appena verranno consegnati i locali potranno essere completate da parte del Bonino Pulejo le procedure per il reclutamento del personale, e resi noti i tempi per l’apertura del reparto, procedendo con l’installazione delle tecnologie, così come avvenuto per le altre sedi. Intanto a Catania lo stesso Aliquò ha evidenziato come l’accordo sottoscritto sia già efficace e operativo, il prefetto Silvana Riccio e l’arcivescovo Salvatore Gristina hanno espresso compiacimento per gli obiettivi raggiunti dall’Azienda Cannizzaro, rappresentata anche dal direttore amministrativo Rosaria D’Ippolito e dal direttore sanitario Salvatore Giuffrida.




L’assessore Razza ha inaugurato nuovi spazi, servizi e strumenti che migliorano l’offerta sanitaria e aumentano la sicurezza dei pazienti dell’ospedale Cannizzaro di Catania con il nuovo centro  Gestione Emergenze (sala di controllo delle telecamere a circuito chiuso e di tutti i segnali di allarme del presidio), la nuova Neurologia con Stroke Unit (specificamente rivolta al trattamento dell’ictus grazie alla terapia di trombolisi e alla riabilitazione) e le degenze riqualificate di Utir e Unità Spinale (con una terapia intensiva di otto posti).

Viviana Sammito