Un solo punto, uno solo, ha sancito la sconfitta della Virtus Euromotor Ragusa contro la capolista, la Polisportiva Alfa, in una di quelle partite ricche di colpi di scena.




I ragusani partono concentrati, per nulla intimoriti dai risultati catanesi, tutti sorridenti (nessuna sconfitta subita), e non mollano la presa, tenuta ben stretta dall’esperienza di Carnazza e Canzonieri.

Il secondo quarto permette a Ragusa di potersi quasi “affacciare” dall’alto, nonostante la chiusura dell’Alfa, Idrissou e Simon fanno un gran lavoro a rimbalzo, Dinatale spinge dall’arco e il vantaggio degli iblei continua per i tre quarti del match.

Complici le assenze importanti, sia per i padroni di casa (Murphy, Catotti e Florio) che per i virtussini (Licitra e Mammana), le difese si allargano e il ritmo aumenta.

Gottini non si risparmia in alcun modo, Arena lo segue e non sbaglia in postbasso, e in men che non si dica, Catania riacciuffa la Virtus.

Punto dopo punto, in un continuo testa a testa, che nutre il tifo del Leonardo Da Vinci, le due squadre combattono ad armi pari, ma a trenta secondi dalla sirena finale, Abramo ribalta il tabellone, infilando tre punti decisivi per regalare al suo pubblico la vittoria.

“Siamo stati molto ingenui nell’ultima azione di gioco-  riflette in post-partita coach Di Gregorio-  una partita di solito è piena di questi episodi, ma in momenti cruciali come questo, vengono messi in risalto. Alla fine del terzo quarto avremmo dovuto aumentare l’intensità e l’efficacia, in realtà abbiamo avuto un calo, e non dovevamo permettercelo. Sicuramente è stata un’occasione sprecata, la mancata vittoria contro la prima in classifica, fuori casa… merito a loro che probabilmente, l’hanno voluta più di noi. Adesso i programmi non cambiano, ci aspetta la sfida contro Gravina, dobbiamo subito eliminare le scorie di questa sconfitta e pensare al prossimo obiettivo, del resto, si cresce soprattutto in occasioni del genere.”




Polisportiva Alfa Catania –Virtus Euromotor Ragusa:  78-77

Parziali: 14-12, 31-36, 55-60, 78-77.

Polisportiva Alfa Catania: Gottini 23, Ferrara, Signorello ne, Consoli, Riferi 3, Gemmellaro ne, Patanè 8, Arena 15, Kolonicny 16, Abramo 13. Allenatore: Bianca. Assistente: Taormina.

Virtus Euromotor Ragusa: Simon 3, Dinatale 13, Carnazza 18, Ferlito 4, Canzonieri 8, Cannizzaro, Vacirca 2, Girgenti, Idrissou 14, Comitini 2, Bocchieri, Sorrentino 13. Allenatore: Di Gregorio. Assistente: Di Stefano.

Arbitri: Attard e Di Mauro di Priolo.

Marianna Triberio