ASP 7 di Ragusa: il commissario Aliquò blocca bando da 80 milioni di euro
- 5 Febbraio 2013 - 13:29
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Il commissario straordinario dell’ASP 7 di Ragusa, Angelo Aliquò, ha denunciato un presunto tentativo di turbativa d’asta per un appalto, che è stato cosi bloccato.
L’appalto riguardava la gara per l’affidamento quinquennale dei servizi di pulizia e ristorazione negli ospedali della provincia iblea: il “Maria Paternò Arezzo” e il “Civile” di Ragusa, il “Maggiore” di Modica, il “Guzzardi” di Vittoria, il “Regina Margherita” di Comiso e il “Busacca” di Scicli.
Nel bando vi erano inseriti forniture di servizi per 80 milioni di euro, di cui 52 milioni per le pulizie e 28 milioni per i pasti.
Per quanto riguarda la ristorazione Aliquò ha intenzione di non effettuare “esternalizzazione”, poichè l’azienda possiede attrezzature e personale per preparare i pasti. In ballo c´era anche la salvaguardia del personale. Discorso diverso per le pulizie, già affidate a ditte esterne che hanno contratti in alcuni casi scaduti o in fase di proroga. Per questi si dovrà fare una nuova gara.
Sulla scelta di bloccare la gara per i pasti e la pulizia, il neo commissario ha spiegato che sono state salvaguardate le casse dell’azienda.
L’ex commissario dell’ASP 7 di Ragusa, Cirignotta, è stato rimosso qualche giorno fa dal governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, dall’ASP di Palermo. Cirignotta risulta essere indagato per un presunto tentativo di turbativa d’asta per un appalto da 41 milioni di euro (fornitura di pannoloni).