Opposizione all’attacco: “L’elezione all’Ars dei tre grandi elettori siciliani consegna a Nello Musumeci un risultato impietoso: solo terzo, dopo l’opposizione e con 15 voti in meno rispetto a Gianfranco Micciché. Spero caldamente prenda atto di essere stato sfiduciato dalla sua maggioranza e decida di comportarsi di conseguenza”. Lo  ha detto il deputato siciliano del Pd Carmelo Miceli.

A Palazzo dei Normanni dopo questo risultato si sono rincorse per tutta la serata voci su possibili dimissioni del governatore Nello Musumeci, dopo lo strappo nella maggioranza sul voto dei grandi elettori del Capo dello Stato.

“Non posso non prendere atto dell’esito del voto espresso dall’Aula”, ha detto il Presidente in un video diffuso sulla sua pagina Fb, questa sera.

Se qualche deputato, vile e pavido, si fosse illuso, con la complicità del voto segreto, di aver fatto un dispetto alla mia persona, si dovrà ricredere. Perché il voto di questo pomeriggio, per la gravità del contesto generale,  costituisce solo una offesa alle Istituzioni regionali, a prescindere da chi le rappresenta. Nella consapevolezza di avere ottenuto la fiducia del popolo siciliano, adotterò le decisioni che riterrò più giuste e le renderò note entro le prossime ventiquattr’ore”, ha aggiunto Musumeci.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Giancarlo Cancelleri (M5S): “Sono orgoglioso e soddisfatto che il deputato del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola sia stato votato come grande elettore per partecipare all’elezione del prossimo Presidente della Repubblica. Apprendo inoltre che anche questa volta il Presidente Musumeci perde pezzi, arriva solo terzo e se la matematica non è un’opinione, vuol dire che nemmeno i suoi, la maggioranza che tanto rivendica e si ostina a voler rappresentare pure in futuro, lo hanno votato. Musumeci perde pezzi pure nelle votazioni di ovvio garbo istituzionale. Credo che con questo pomeriggio si sia definitivamente spenta la luce su una terrificante esperienza di governo”.

Ecco le dichiarazioni del presidente Musumeci: