Il Comune di Chiaramonte Gulfi si costituirà parte civile nel processo contro i componenti della banda dei furti con “spaccata”. A dichiaralo è il sindaco Sebastiano Gurrieri dopo gli arresti avvenuti stamani nell’ambito dell’operazione “Ariete” condotta dalla Polizia di Stato.

“Ringraziamo tutti gli agenti che, agli ordini del dirigente della Mobile, Ciavola e dei responsabili dei commissariati di Vittoria e Comiso, rispettivamente Sciacca e Giunta, hanno condotto la brillante operazione che porta nuovamente serenità nella mia città e in provincia. Il nostro Comune era stato attaccato da questa banda creando forti preoccupazioni e scompigli tra la popolazione. Ma grazie all’impegno delle forze dell’ordine e al confronto svolto all’interno del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, e per questo ringrazio anche il prefetto Cocuzza, si è riusciti a raggiungere il brillante risultato che deve servire da viatico per rafforzare la sinergia che si è già venuta a creare in modo da incrementare i livelli di controllo sul territorio. E lo dico anche rispetto ai furti d’uva che solitamente si sono verificati nelle campagne, vessando dunque gli agricoltori e creando gravi danni economici alle imprese. Dobbiamo dunque proseguire tutti questo comune impegno in modo da continuare nella tutela della collettività e nel raggiungimento di questi importanti obiettivi”.