“Condanniamo pesantemente le vili aggressioni che continuano ad essere perpetrate contro gli operatori dell’emergenza sanitaria 118 ed i sanitari in servizio negli Ospedali! Situazioni simili sono maggiormente intollerabili allorquando vengono consumate in ambienti protetti, (pronto soccorso). Recentissimi sono i casi di pesanti aggressioni a dipendenti SEUS del servizio di emergenza urgenza, rispettivamente in provincia di Catania, di qualche settimana fa e solo di ieri in ordine di tempo ai danni di un equipaggio SEUS della provincia di Siracusa (due Autisti Soccorritori, una donna ed un uomo); avvenuta presso il Pronto Soccorso del presidio Umberto I.” Questo si legge in una nota della FIALS 118 Sicilia, dopo l’aggressione subita da due operatori della Seus, registrata nella notte tra sabato e domenica.

“Il personale SEUS sarebbe stato assalito con calci pugni e morsi dall’individuo a cui era stato prestato soccorso!

FIALS 118 invierà formale richiesta alle Istituzioni (“l’ennesima”), affinché gli equipaggi del 118 siano maggiormente tutelati e all’occorrenza dotati di strumenti leciti atti a scoraggiare malintenzionati dal portare a termine le loro vili opere! Così come nei locali dei Pronto Soccorso, siano rafforzati i presidi di sicurezza!

Quantunque si auspica che in questi casi, SEUS e l’Assessorato alla Salute si costituiscano parte civile, senza alcun indugio.

Vista la allarmate escalation di impavide quanto vili aggressioni – scrivono ancora i vertici di FIALS 118 Sicilia -, meritevole di riscontro è l’auspicio di non dover assistere a qualcosa di più triste e drammatico prima di veder concretizzate da parte delle istituzioni, le più incisive contromisure in favore della sicurezza del personale Sanitario e di Soccorso.”