Con oltre il 55% dei voti a Siracusa vince il ballottaggio Francesco Italia, dirigente di Azione e sindaco uscente appoggiato al secondo turno anche dal gruppo che fa riferimento all’esponente di Forza Italia Edy Bandiera (candidato sconfitto al primo turno), in rotta col partito e pronto a fare il vice sindaco.

Delle quattro grandi città (Catania, Siracusa, Trapani e Ragusa) al rinnovo in questa tornata di amministrative la maggioranza di governo conquista soltanto la città ai piedi dell’Etna, dove ha vinto al primo turno Enrico Trantino.

Nonostante le polemiche della vigilia per una vicenda giudiziaria che lo coinvolgono in alcune intercettazioni con esponenti del clan Santapaola-Ercolano, ad Acireale è stato eletto Roberto Barbagallo, vicinissimo al deputato regionale Nicola D’Agostino (Fi) e appoggiato da nove liste civiche: ha ottenuto il 51,57%; Nino Garozzo, del centrodestra, si è fermato al 48,43%.

Ad Aci Sant’Antonio: il nuovo sindaco con il 51,66% è Quintino Rocca, volto storico del Pd, appoggiato da quattro liste civiche. Giuseppe Santamaria, spinto da nove liste di cui tre con i simboli di partito, ottiene il 48,34%.

A Piazza Armerina il derby nel centrodestra lo vince Nino Cammarata con il 58,67%: a sostenerlo le liste di FdI, Udc e una civica. Massimo Di Seri, appoggiato da Forza Italia, Dc e Sud chiama Nord, ottiene il 41,33%.

L’affluenza è risultata in calo. Ha votato il 40,84% degli aventi diritto, con una flessione del 18,76% rispetto alle precedenti consultazioni in cui si era registrata un’affluenza del 58,61%. A Siracusa ha votato il 38,74%.