I commercianti di Scicli nell’ultimo fine settimana, sono stati presi di mira ancora dalla microcriminalità.

E’ il presidente dell’Ascom, Daniele Russino, anch’egli vittima dei fatti in questione, che replica sull’accaduto.

“Stavo per subire – afferma Russino– un tentativo di rapina. Uno sconosciuto, con il cappuccio, stava per introdursi, sabato sera, nel mio esercizio. Aveva in mano quello che non esito a definire un taglierino, forse un piccolo coltello. Solo la presenza di alcuni avventori all’interno del mio esercizio commerciale e la circostanza di aver trovato chiusa la porta d’ingresso ha impedito al malintenzionato di portare avanti il proprio disegno criminoso. Ha deciso di desistere ed è scappato. Ho denunciato subito il fatto alle forze dell’ordine”. Un altro episodio, con modalità analoghe, anche in un altro negozio del centro storico di Scicli. “Significa che – continua Russino – al di là della pregevole azione che le forze di polizia conducono sul territorio comunale, occorre fare ancora di più a tutela delle nostre attività commerciali. Sembra di essere arrivati ad un punto di non ritorno per quanto riguarda l’ordine pubblico considerato che di episodi del genere se ne verificano in notevole quantità da qualche tempo in qua”.

Il presidente provinciale della Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, esprime la massima solidarietà ai commercianti rimasti vittime dell’episodio in questione: “Non vogliamo generare allarmismo, ma il problema esiste e sta assumendo dimensioni sempre più consistenti. E come tale va affrontato nella maniera dovuta per garantire quel ritorno alla serenità e alla tranquillità da più parti auspicato”.