
Affissione Manifesti: Da Passione a Mestiere, storia di una tragedia annunciata
- 8 Ottobre 2012 - 15:07
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di Riccotti La Rocca Carmelo
Voglio iniziare col dire che la vicenda di Angelo Pulino, l’attacchino ragusano colpito da un collega e che adesso si trova in coma farmacologico al Cannizzaro di Catania, è una tragedia annunciata. Da diversi anni, infatti, l’affissione dei manifesti elettorali è passata in mano a pregiudicati che ne hanno preso il monopolio.
Fino a qualche anno fa (circa 8-10) affiggere manifesti elettorali era quasi un divertimento, un’attività piacevole che permetteva al gruppo di stringere i rapporti spinti da un ideale comune. C’erano anche in quel caso degli screzi con gruppi rivali, ma si limitavano spesso a degli sfottò o, se si arrivava alle mani, finiva tutto in pochi minuti. Oggi tutto è diverso, qualche politico per avere più visibilità ha dato tutto in mano a delle persone che non guardano in faccia nessuno pur di tutelare l’immagine di chi paga.
Se non fosse stato per le gravi condizioni in cui versa il povero Pulino, forse mai questa questione sarebbe saltata agli onori della cronaca, eppure in passato sono state denunciate situazioni ancora più gravi di un pugno in faccia. Ricordo ad esempio un’intervista realizzata con l’ex Sindaco Falla e pubblicata sulla rivista “Free Time” nel Dicembre 2007 dove l’allora primo cittadino sciclitano denunciava il fatto che alcuni politici locali si aggiravano accompagnati da persone con la fedina penale sporca. Falla si riferiva in particolare alle minacce subite da un assessore in relazione all’ipotesi di modifica del piano delle cosiddette “baracche”, ma faceva cenno anche a ciò che accade durante la campagna elettorale. “A Scicli- denunciò- durante la campagna elettorale, sono successe minacce ed azioni violente nei confronti di rappresentanti di partito”. Il riferimento riguardava alcuni esponenti di Rifondazione Comunista seriamente minacciati “colpevoli” di affiggere i propri manifesti elettorali negli spazi designati.
Quindi quello dell’affissione dei manifesti elettorali è un problema che esiste da tempo, speriamo che adesso qualcosa cambi, oggi si chiede alla politica e ai politici di fare un passo indietro su tutto, forse sarebbe il caso di iniziare proprio da qui.