Addio Raffaella. Una Carrambata, i giornali, i social, internt, l’Italia, il Mondo intero, da qualche ora parla solo di te. La ricordano i colleghi, gli amici, fans e gente comune.

E’ morta oggi pomeriggio, alle ore 16:20, Raffaella Carrà. L’icona della tv italiana si è spenta a 78 anni.

La grande artista si era imposta ai vertici dello star system mondiale proprio per la sua forza inarrestabile, la sua vivacità esplosiva che aveva conquistato il grande pubblico. Per questo motivo non è trapelato nulla sul suo stato di salute. Lei stessa non voleva che questa sua immagine venisse oscurata dal male che aveva attaccato il suo corpo, così minuto ma così pieno di straripante energia.

“A far l’amore comincia tu”,  “Tuca Tuca”,  e altri brani che hanno fatto la storia, vendendo oltre 60 milioni di dischi, di cui 22 dischi tra platino e oro. Anche questa era Raffaella.

Nata a Bologna il 18 giugno 1943 come Raffaella Maria Roberta Pelloni, la ballerina e cantante Raffaella Carrà, dopo il debutto in televisione in «Tempo di danza» (1961), al fianco di Lelio Luttazzi, e nella commedia musicale «Scaramouche» (1965), nel 1970 approdò a Canzonissima, divenendo nota al grande pubblico. Fu così che la Carrà divenne la prima showgirl del piccolo schermo in bianco e nero. Notevole successo ottenne nel 1984 con «Pronto, Raffaella», che raggiunse ascolti straordinari per la fascia meridiana.




Conduttrice di «Domenica in» (1986) sempre per la Rai, nel 1987 passò per un breve periodo a Canale 5, per poi tornare nel 1991 a Raiuno con la trasmissione «Fantastico 12». Dopo una parentesi di quattro anni a Madrid, dove portò il programma «Hola Raffaella» per la televisione spagnola, è rientrata in Italia nel 1995 riproponendosi con successo in «Carramba! Che sorpresa» (1995-97 e 2002), trasmissione ispirata al varietà britannico «Surprise, surprise».

Ha quindi continuato a raccogliere consensi presentando «Carramba! Che fortuna» (1998-2000 e 2008) e «Segreti e … bugie» (1999), sempre su Raiuno. Nel 2001 ha condotto il Festival di Sanremo, nel 2004 il programma «Sogni», mentre dedicato alle adozioni a distanza è stato «Amore» del 2006. Nel 2007 è uscito «Raffica Carrà», raccolta videomusicale delle numerose sigle televisive che ha interpretato. Nel 2013 è tornata sul piccolo schermo su Raidue come coach del talent show «The Voice of Italy» ed è uscito il suo ultimo album «Replay». Nel 2015 ha condotto su Raiuno il talent show «Forte forte forte» e ha interrotto la sua partecipazione a «The Voice of Italy», ripresa l’anno successivo.

Del 2019 è il suo ultimo programma «A raccontare comincia tu» su Raitre.