I Carabinieri di Acate hanno deferito in stato di libertà due gelesi, di 41 e un gelese 26 anni, notati e fermati dai militari in contrada “Dirillo-Recinto” a bordo di un autocarro, nel cui cassone è stato rinvenuto materiale ferroso per un peso di circa 100 kg, trasportato senza alcuna autorizzazione.

Inoltre, seguito approfonditi controlli, l’autocarro è risultato provento di furto, denunciato da un operaio di Piazza Armerina ad ottobre 2010. Infine, da attenta visione del telaio del mezzo questo appariva contraffatto in alcuni caratteri alfa-numerici.

Entrambi dovranno rispondere di trasporto di rifiuti pericolosi e non senza autorizzazione, mentre il primo dovrà altresì rispondere dei reati di ricettazione, riciclaggio e contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione. A seguito dell’operazione il mezzo è stato sottoposto a sequestro, mentre i due soggetti sono stati proposti per l’adozione del provvedimento del “divieto di ritorno” nel comune di Acate e frazioni al fine di scongiurare l’ulteriore commissione di reati dello stesso tipo in quella giurisdizione