Nel 30esimo anniversario della strage di Capaci, dove perse la vita il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli Agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, è stata organizzata l’iniziativa “Capaci di RACCONTARE …”. Vuole essere un momento di memoria per Falcone e Borsellino e non solo. A organizzare l’appuntamento i Salesiani Don Bosco di Ragusa, con il Comune di Ragusa e la Polizia di Stato.

Si parte giorno 23 Maggio per finire il 22/23 Ottobre con l’esposizione della teca della Quarto Savona 15 e le testimonianze dei superstiti di quei brutali fatti.

Il 22 e 23 ottobre, nell’ultima tappa dell’iniziativa, sarà presente Tina Montinaro che nell’attentato di Capaci perse il marito Antonino.

I Salesiani di Ragusa, lunedì 23 maggio alle ore 20, davanti l’albero della legalità nella rotonda di via Gagini di fronte l’oratorio, terranno un breve momento di commemorazione della strage di Capaci.




Sarà un momento in cui fare memoria dei fatti ed essere capaci di raccontarne anche a chi non era ancora nato, attraverso la visione condivisa del filmato “l’Appello”, realizzato dagli alunni di una scuola elementare di Anzio, una lettura tratta dal libro “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando ed una testimonianza del dott. Andrea Reale, magistrato.

“Capaci…di raccontare” è anche un itinerario a tappe che, a partire dalla manifestazione del 23 maggio condurrà all’arrivo per la prima volta in città, il 22 e 23 ottobre, della “Quarto Savona 15”, una delle auto di scorta del giudice Falcone che da anni gira l’Italia come simbolo della lotta alla mafia. Quest’ultimo evento è realizzato con la stretta collaborazione della Polizia di Stato.