Scongiurato il rischio dei mancati finanziamenti delle misure idonee ed entrate a pieno titolo nelle graduatorie approvate e pubblicate dalla Regione, ma non ancora decretate. Vittoria della Conferenza degli Ordini dei Commercialisti, guidata da Maurizio Attinelli, che, dopo una serie di sollecitazioni avanzate ai vertici dell’Ars, ha ottenuto garanzie precise per la “revisione” dell’articolo 5 della finanziaria approvata il 10 aprile scorso. L’articolo in questione parla di «atti giuridicamente vincolanti», escludendo, di fatto, investimenti importanti già ritenuti idonei, ma non ancora legittimati da un decreto. Dopo l’interesse del vicepresidente della Regione, Gaetano Armao, a rassicurare la Conferenza degli Ordini dei commercialisti è stato il presidente dell’Assemblea siciliana Gianfranco Miccichè che, su iniziativa promossa dal suo collaboratore in provincia di Ragusa, Giancarlo Cugnata, si è trattenuto in video-conferenza con Maurizio Attinelli e i componenti della commissione Finanza agevolata del coordinamento degli Ordini dei Commercialisti, che si occupa di finanziamenti per le imprese. “Quell’articolo – ha dichiarato Miccichè- era un errore, per questo ritengo che sia doveroso da parte nostra intervenire con un apposito emendamento che corregga il tiro”. Soddisfatto dell’esito della riunione il coordinatore della Conferenza degli Ordini dei commercialisti, Maurizio Attinelli: “l’incontro avuto con il presidente del parlamento regionale – afferma- è stato molto proficuo e, soprattutto, ci dà precise garanzie su un punto, quello dei finanziamenti per le imprese, che riteniamo sia fondamentale per l’economia dell’intero territorio e per dare risposte certe anche a tutte quelle aziende che hanno deciso di investire in Sicilia”.