Conoscere le pratiche del primo soccorso può permettere di salvare la vita agli altri. Questo vale in tutti gli ambiti, ma a maggior ragione nei luoghi di lavoro dove spesso, purtroppo, non vi sono le adeguate competenze per intervenire.

Sono migliaia le persone che ogni anno in Italia sono vittime di incidenti sul posto di lavoro e, nella maggior parte dei casi, le loro condizioni diventano irreversibili a causa di un inadeguato intervento di primo soccorso o per la mancanza di un’assistenza tempestiva. Un intervento immediato, con le giuste tecniche e manovre, in attesa di un aiuto professionale, è in grado di ridurre notevolmente i morti e i feriti, oltre che l’impatto dei disastri e delle emergenze di tutti i giorni.

È per cercare di sopperire a questo vulnus che Fenimprese Ragusa, sempre nell’ottica della formazione dedicata alle piccole e medie imprese ha organizzato, a beneficio esclusivo dei propri associati, un corso di Primo Soccorso che si è tenuto la settimana scorsa nella sede di Via Gioberti 6 a Scicli.




Obiettivo principale del corso, che ha riscosso un notevole successo tanto che sarà replicato a breve, tenuto da personale specializzato con la coodocenza di Maria Grazia Covato  (Direttrice e formatrice Fenimprese Ragusa) è stato quello di fare acquisire gli strumenti conoscitivi, metodologici e le capacità necessarie per prevenire il danno anossico cerebrale e riconoscere in una vittima di incidente, di malore e/o infortunio,  lo stato di incoscienza, di arresto respiratorio e di assenza di polso, il tutto in condizioni di assoluta sicurezza non solo per il soccorritore, ma anche per la persona soccorsa ed i terzi presenti.

“Per evitare le gravissime conseguenze di un omesso intervento o di un intervento eseguito maldestramente – ha dichiarato il Presidente Fenimprese Ragusa, Ignazio Drago – occorre ottimizzare i tempi di intervento, uniformare ed ordinare le valutazioni da effettuare e le azioni da compiere nell’ambito della cosiddetta catena della sopravvivenza. Ho da subito, fin dall’inizio del nostro percorso formativo a 360 gradi dedicato ai nostri associati, preteso e lavorato per l’organizzazione di un corso di tale spessore formativo al fine di rendere più sicuri i luoghi di lavoro per i datori, per i lavoratori ed anche per i clienti”.