di Carmelo Riccotti La Rocca

Riprendiamoci la città. Io ci sto. Questo il grido di tanti vittoriesi che si sono dati appuntamento in Piazza del Popolo per dire no alla mafia, ma anche alle speculazioni su una città martoriata e sempre al centro dell’attenzione mediatica.

A radunare i vittoriesi in Piazza è stato Padre Beniamino Sacco, sempre in prima linea quando c’è da gridare forte contro i prepotenti che ogni giorno macchiano con la loro tracotanza e e spregiudicatezza una società che per la stragrande maggioranza è laboriosa è perbene.

Le ultime operazioni di polizia, ma anche l’ultima relazione sul mercato ortofrutticolo redatta dalla Commissione regionale Antimafia e portata in città dal Presidente Claudio Fava, suggeriscono ancora grande attenzione verso un fenomeno che ancora non si è riuscito a debellare.




Padre Beniamino, a Vittoria da oltre 30 anni, è stato uno dei primi a dire “io non ci sto”. Lo ha fatto con le marce contro la mafia quando a Vittoria il sangue sulle strade scorreva a fiumi, e poco importa se le prime marce le ha fatte da solo con dietro il solo amico a quattro zampe, come la scena di Don Camillo che porta in processione il Cristo da solo con un cane dietro che il prete prova a cacciare ma senza successo. Ad un certo punto Gesù gli consiglia di lasciarlo stare: “così- dice- Peppone non potrà dire che non c’era nemmeno un cane”. Lo ha fatto poi dopo la strage di San Basilio, invitando i testimoni a dire tutto alla comunità parrocchiale che si sarebbe presa la responsabilità di denunciare.




 

Oggi è giunto il momento di tornare in piazza di dire “Io a Vittoria ci sto”, ci voglio stare. Non è più tempo di stare dietro ad una finestra a lamentarsi sperando che altri agiscano, ma è l’ora che la società sana si prenda in mano la propria città. Il percorso non è certo semplice, le commistioni sono tante e, purtroppo, saldamente radicate, ma c’è una speranza chiamata giovani. I tanti studenti scesi in piazza con i cartelli e tanto entusiasmo possono far pensare con ottimismo ad un futuro migliore per Vittoria.